8xmille. Conclusa la campagna di crowdfunding per le Asd

8xmille. Conclusa la campagna di crowdfunding per le Asd

Notizie Avventiste – È stata un successo l’iniziativa pionieristica del crowdfunding scelta dalla Chiesa avventista per cofinanziare, grazie ai fondi dell’8xmille, i quattro progetti vincitori del bando “IoGiocoDavvero” 2021. Ora le Associazioni sportive dilettantistiche (Asd) potranno effettivamente realizzarli poiché hanno raggiunto la metà della somma prefissata tramite il finanziamento collettivo (crowdfunding), e la Chiesa aggiungerà il restante 50%, fino a un massimo di 5.000 euro.

Quello di sostenere i progetti delle Asd è un impegno che la denominazione porta avanti da alcuni anni.
“Vorremmo poter contare sulle Asd facendo leva sulla loro funzione educativa per sensibilizzare i giovani sportivi, con un linguaggio dedicato a loro, sull’importanza di perseguire uno stile di vita sano” ha affermato il past. Stefano Paris, presidente dell’Unione avventista italiana (Uicca) in occasione dell’apertura delle iscrizioni a Io Gioco Davvero.

Protagonista, quindi, è lo sport, inteso come mezzo per promuovere le sane abitudini e l’inclusione sociale, in particolare tra i giovani.
Ecco, in breve, i progetti finanziati:


– InForma dell’Asd Futsal Vasto: attivo nell’omonima cittadina abruzzese, ha la duplice finalità di combattere i disturbi alimentari tra i giovani, favorendo l’adozione di uno stile di vita sano; e promuovere il consumo critico, in particolare tramite l’acquisto di prodotti locali e di qualità.

Let’s start from Dynamo Sport: si svolge nel pistoiese, propone una vasta gamma di attività sportive e ricreative totalmente gratuite per bambini e adolescenti dai 6 ai 19 anni residenti nei territori della Montagna Pistoiese al fine di favorirne il benessere fisico e psicologico.

Noi siamo 1 dell’Asd La Scuola di Basket di Lecce: prevede il coinvolgimento di ragazzi normodotati e disabili in un’unica squadra di Baskin (basket e integrazione), con l’intento di valorizzare la partecipazione di tutti, senza alcuna discriminazione.

Giocare insieme. Giocare tutti dell’Asd Nessuno Fuorigioco: è un progetto portato avanti insieme alla Real Eyes Sport di Daniele Cassioli e attraverso il quale si organizzano attività multi-sportive per bambini e bambine, ragazzi e ragazze con disabilità visiva. Tutte le attività sono ritagliate su misura per le loro necessità, così che possano sperimentare il movimento in piena sicurezza.

Per saperne di più e conoscere meglio i progetti vai sul sito: ottopermilleavventisti.it

La Chiesa avventista e Aido. Una collaborazione per promuovere il dono

La Chiesa avventista e Aido. Una collaborazione per promuovere il dono

HopeMedia Italia – Martedì 28 settembre i vertici dell’Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule (Aido) hanno incontrato i pastori della Chiesa avventista, riuniti a Firenze per il loro convegno annuale. Leonio Callioni, vicepresidente vicario, e Maurizio Ulacco, vicepresidente, sono intervenuti per ringraziare la denominazione del contributo di centomila euro ricevuto a sostegno dell’attività dell’associazione e per promuovere la partnership siglata tra le due organizzazioni nel corso del 2021.

Il contributo è stato consegnato domenica 26 settembre a Bergamo, città natale dell’Aido, in occasione del cinquantesimo anniversario della sua fondazione celebrato con la Giornata nazionale del “Sì”. Devolvendo centomila euro del proprio gettito dell’otto per mille ad Aido, la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno sostiene l’associazione in particolare nella creazione dell’App #DigitalAido, una nuova risorsa digitale in grado di offrire numerosi vantaggi:
– rivoluziona il sistema del consenso alla donazione permettendo di esprimerlo in modo immediato, in mobilità, con tutte le garanzie di sicurezza del caso;
– permette di creare un archivio digitale dei donatori;
– offre a chi si iscrive la possibilità di accedere a numerose informazioni sul tema della donazione, sugli stili di vita e le attività associative.

Il past. Stefano Paris, presidente dell’Unione avventista italiana (Uicca), nel consegnare il contributo a Flavia Petrin, presidente nazionale dell’Aido, ha dichiarato: “La Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno, con l’otto per mille dell’Irpef, che percepisce per scelta dei cittadini, si è impegnata a destinare il denaro ricevuto contribuendo al bene comune. Noi guardiamo in modo molto positivo alla vostra azione che consideriamo un’applicazione della teologia del dono. Come sapete tutti, la teologia cristiana del dono, che voi coniugate da cinquanta anni, nasce dall’insegnamento impartito dal Cristo duemila anni orsono ed è il patrimonio più prezioso al quale possiamo accedere”.

#DigitalAido si può scaricare dal sito completamente rinnovato dell’Aido (www.aido.it). La modalità digitale per dare il consenso alla donazione si affianca a quella tradizionale dell’atto olografo e a quella dell’adesione raccolta dagli ufficiali comunali in concomitanza con il rilascio della Carta di identità elettronica.

Oltre alla donazione in denaro la Chiesa avventista ospiterà i rappresentanti di Aido nelle proprie comunità per sensibilizzare sull’importanza del dono. Inoltre, metterà a disposizione dell’associazione la propria competenza ed esperienza pluriennale sugli stili di vita atti a prevenire le malattie e a mantenere sani gli organi. Scelte in grado di contribuire a ridurre l’incidenza delle patologie che richiedono i trapianti e ad accrescere la qualità di vita di tutti coloro che aderiscono al progetto donazioni, entrando nel mondo dei donatori di organi.
(EV)

8xmille avventista. Progetto “Primi Mille Giorni” di vita

8xmille avventista. Progetto “Primi Mille Giorni” di vita

Un cammino di ricerca e condivisione dei saperi, per sviluppare azioni congiunte sul tema dell’alimentazione e della nutrizione nei primi mille giorni di vita del bambino

La crescita del bambino nei primi mille giorni, a partire dal concepimento fino all’età di due anni, conosce il suo periodo di maggiore sviluppo e allo stesso tempo di maggior vulnerabilità, essendo il momento in cui si gettano le basi per la costruzione del benessere psicofisico dell’individuo. Ricerche attuali indicano l’importanza cruciale che nutrizione e alimentazione rivestono durante i primi mille giorni per la salute dell’essere umano. La Fondazione Comitans ha lanciato lo s26 novembre un progetto che vede oggi 11 Enti lavorare insieme su molteplici aree quali ricerca, agricoltura e sociale.

Perché i primi mille giorni di vita hanno un’importanza cruciale per lo sviluppo del bambino?
"Si tratta di una tappa fondamentale in cui alimentazione e nutrizione hanno un impatto sulla salute, anche futura" spiega la dott.sa Cecilia Bartolucci, presidente della Fondazione "Da qui nasce la necessità di promuovere sistemi agroalimentari sostenibili, i cui benefici creino le condizioni per un’alimentazione e un ambiente sano e salutare per tutti. Promuovere un approccio integrato ed interdisciplinare al tema dell’alimentazione e della nutrizione significa incidere non solo sul cibo prodotto e distribuito ma anche sulla conoscenza di ciò che portiamo sulle nostre tavole come consumatori consapevoli”.

Questo progetto è sostenuto anche grazie al gettito dell’otto per mille che viene destinato alla Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno, da sempre impegnata in iniziative e programmi a supporto della salute e della prevenzione. Ora è anche partner del progetto “Primi Mille Giorni”.

“In questi mesi abbiamo avuto modo di ampliare il panorama di conoscenze e relazioni” racconta Giuseppe Cupertino, pastore e direttore dell’Opera Sociale Avventista “In particolare, abbiamo acquisito una maggiore consapevolezza sulla possibilità di incidere in modo significativo sulla salute delle persone e sulla possibilità di modificare in positivo le abitudini di vita tese a costruire un futuro migliore. Sarebbe molto interessante se fra un paio di anni il progetto avesse prodotto una maggiore consapevolezza sul valore delle scelte che si fanno in merito ai modelli di comportamento quotidiani in tema di scelte alimentari, attività fisica, in particolare quando si è giovani. Ci aspettiamo di riuscire a contribuire alla costruzione di un avvenire di speranza, mettendo in relazione buone prospettive di salute a buone prassi di vita quotidiana. Il progetto Primi Mille Giorni certamente ha tutte le caratteristiche che riteniamo fondamentali per poter generare un cambiamento rispetto a tematiche importantissime. Per questo abbiamo deciso di stanziare una quota del gettito otto per mille che riceviamo a sostegno di una parte di questo percorso di co-progettazione insieme alla Fondazione Comitans”.

Ma qual è l’obiettivo ultimo del progetto?
La dott.ssa Bartolucci, che è anche ricercatrice presso il Cnr, lo riassume così: “Promuovere un approccio integrato al tema dell’alimentazione e della nutrizione nei primi mille giorni di vita insieme a enti, istituzioni e aziende così da poter collaborare, indagare e agire insieme un impatto positivo sulla salute dell’essere umano non solo nell’infanzia, ma nell’arco di tutta la vita. Crediamo sia fondamentale avere uno sguardo ampio sui problemi, soprattutto quando questi rappresentano sfide sociali complesse”.

Per approfondimenti: 
ottopermilleavventisti.it 
fondazionecomitans.org

Per maggiori informazioni: 8xmille@ottopermilleavventisti.it

 

 

Bando per le Associazioni sportive. L’8xmille moltiplica fino a 10.000 euro

Bando per le Associazioni sportive. L’8xmille moltiplica fino a 10.000 euro

La Chiesa avventista da sempre ha a cuore la salute, perché è da un corpo sano e da una mente lucida che scaturiscono con forza i talenti di cui il mondo e le nostre famiglie hanno più bisogno. Per questa ragione, attraverso i fondi dell’8xmille, ha emanato un bando rivolto alle Associazioni sportive dilettantistiche per promuovere i principi di uno stile di vita sano.

Moltiplicherà i soldi raccolti dalle Associazioni sportive dilettantistiche sulla piattaforma Produzioni dal Basso fino a un massimo di 10.000 euro a progetto.

Per saperne di più sull’iniziativa vai su www.produzionidalbasso.com/network/di/chiesa-avventista#chiesa-avventista-initiative

8xmille avventista. Concluso il progetto Dis-play a Fano nelle Marche

8xmille avventista. Concluso il progetto Dis-play a Fano nelle Marche

HopeMedia Italia – È giunto alla conclusione il progetto Dis-play tenuto a Fano, in provincia di Pesaro, dalla Cooperativa Sociale Coss Marche e finanziato grazie ai fondi dell’8xmille della Chiesa avventista. Il progetto era rivolto a ragazzi e ragazze di età compresa tra i 14 e 30 anni e aveva l’obiettivo di prevenire la dipendenza da videogiochi tramite incontri, laboratori e sostegno psicologico.

“È stata un’esperienza interessante” ha commentato Cristiana Santini, psicologa e tra i realizzatori di Dis-play, che ha spiegato “Siamo partiti con un progetto di intervento sull’isolamento dei ragazzi e ci siamo trovati in una situazione in cui era richiesto ai ragazzi di isolarsi. Abbiamo riadattato il progetto per supportare le famiglie a gestire la fatica dell’isolamento forzato dei figli adolescenti. Immaginavamo di lavorare con le scuole e con i ragazzi problematici, ma con la chiusura delle stesse, abbiamo dovuto ripensare il lavoro”.

Le ha fatto eco Luigi Russo, operatore di strada: “Sono soddisfatto dei risultati ottenuti nonostante la pandemia in quanto ogni azione è diventata un servizio pubblico che continuerà ad esistere anche a progetto è terminato”.

Nonostante le varie difficoltà impreviste, il progetto è proseguito con ottimi sviluppi.
“Abbiamo preso in carico otto giovani, più vari ragazzi che orbitano nella nostra area di influenza. Le richieste sono state così tante da dare uno stop agli ingressi per mancanza di risorse, questo la dice lunga su quanto grande sia il bisogno di ascolto da parte dei nostri ragazzi” ha spiegato Russo.

Dis-play era rivolto anche alle famiglie e prevedeva interventi domiciliari per i casi di isolamento gravi. Nella nuova realtà basata sul distanziamento swono stati possibili i contatti tramite le piattaforme digitali. 
“Abbiamo utilizzato Google Meet che ha il vantaggio di essere facilmente accessibile ma che nel tempo è limitante” ha riferito Russo “Dopo mesi di incontri online i ragazzi sentivano il bisogno di conoscersi dal vivo. Il digitale ha permesso ai più timidi di non mostrarsi troppo, esponendosi in maniera graduale prima con la chat, poi con il video”.

Altro punto forte del progetto sono stati i laboratori, soprattutto quello di scrittura creativa che è stato anch'esso rimodulato online. “I ragazzi hanno utilizzato lo schermo come spazio di creatività, si sono divertiti a rielaborare i loro volti grazie ai filtri disponibili sulle piattaforme e hanno simulato il passaggio di oggetti da un monitor all’altro creando una sorta di catena virtuale. Con il gioco hanno fronteggiato la paura del Covid” ha raccontato la dottoressa Turani.

Si è così formato un gruppo di 13 persone con tante cose da dire. Le loro produzioni diventeranno un libro intitolato La condizione irriverente.

Per sapere di più visita il sito: ottopermilleavventisti.it/

 

 

 

 

 

Un otto per mille per la salute

Un otto per mille per la salute

"La scelta di usare le risorse pubbliche a favore di strategie e progetti dedicati a stili di vita sani e per il benessere psicofisico in sinergia con la natura corrisponde alla nostra matrice religiosa". È quanto afferma il past. Stefano Paris, presidente dell’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del Settimo Giorno (Uicca).

"Non è vero che la firma per l'otto per mille non conta o non è importante. La tua firma può proteggere una vita, salvarla anche. Nella prossima dichiarazione dei redditi dona il tuo otto per mille all’Uicca perché è una firma che promuove stili di vita sani e che finanzia progetti per il benessere psicofisico della persona. Un otto per mille che si occupa di salute, da sempre".

La Chiesa avventista, fin dalle sue origini, promuove il mantenimento dell'equilibrio psicofisico e il benessere attraverso una dieta corretta, l'esercizio fisico e il riposo, in sinergia con la natura, evitando eccessi.

Per questo motivo, Loma Linda, una località della California dove vivono oltre 9.000 avventisti, è inserita fra le "Blue Zones" del mondo. Le "Blue Zones" o Zone Blu sono i territori in cui la speranza di vita media della popolazione è superiore a quella del resto del pianeta. Ce ne sono cinque in tutto il mondo: oltre a Loma Linda, troviamo la Sardegna, l'Isola di Ikaria in Grecia, la penisola di Nikoya in Costa Rica e l'Isola di Okinawa in Giappone.

Nata nel 1863 negli Stati Uniti, oggi la Chiesa avventista è diffusa in quasi tutto il mondo. Nel 1986 ha firmato l'Intesa con il Governo italiano acquisendo il diritto di partecipare all’otto per mille ed ha deciso di non utilizzarlo per le spese di culto ma di destinarlo solo a progetti sociali in favore di persone fragili, interventi sociosanitari e percorsi di prevenzione e sensibilizzazione sui temi della salute.

"In Italia fin dal 1952” prosegue il past. Paris “la Chiesa avventista promuove l'adozione di stili di vita sani anche pubblicando la rivista Vita & Salute, che è, a livello nazionale, il primo mensile dedicato alla prevenzione e alla medicina divulgativa. In questo periodo così drammatico per tutti, in cui la salvaguardia della salute è quanto mai al centro dell'interesse generale, esiste un otto per mille che agisce per la sensibilizzazione ad una sana alimentazione, ad un corretto stile di vita e per prevenire malattie e dipendenze".

L'otto per mille è una scelta, la tua 
Se non firmi, la tua quota di questo gettito Irpef sarà comunque destinata e ripartita in proporzione alle preferenze di chi ha firmato. Se non firmi, lasci agli altri contribuenti la responsabilità di decidere per te. Perché i fondi vengono comunque distribuiti per intero.

Per approfondire e conoscere meglio l'uso delle risorse che ci vengono destinate visita il sito ottopermilleavventisti.it oppure scrivici via e-mail a 8xmille@ottopermilleavventisti.it. Sarà un piacere fornirti maggiori informazioni

 

 

Bilancio Sociale 2019 della Chiesa avventista

Bilancio Sociale 2019 della Chiesa avventista

HopeMedia Italia – “Scrivo questa introduzione alla settima edizione del Bilancio Sociale della nostra chiesa in piena emergenza Covid. Nonostante lo sconvolgimento imposto dalla pandemia, non abbiamo voluto rinunciare al dovere di trasparenza e a rendicontare circa le attività che abbiamo svolto nel 2019, in un mondo decisamente diverso. Anzi, in questi anni abbiamo acquisito la consapevolezza che proprio questo strumento ci aiuterà a misurare quanto è cambiato il mondo in cui operiamo e il modo in cui ci siamo adattati al nuovo”. Con queste parole del past. Stefano Paris, presidente dell’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del Settimo Giorno, si apre la nuova edizione del Bilancio Sociale relativo alle attività svolte nel 2019.

Questo prezioso strumento si prefigge un duplice obiettivo: far conoscere la chiesa, i suoi valori e principi, nonché le attività portate avanti dai diversi Dipartimenti, organizzazioni e istituzioni che la compongono; rendicontare con la massima trasparenza l’utilizzo dei fondi dell’8xmille che ogni anno viene accordato alla denominazione dalle firme di chi compila la dichiarazione dei redditi.

“La vita ci pone sempre davanti a delle sfide e, in base a come le gestiamo, possono diventare per noi un motivo di crescita” continua il presidente Paris riferendosi ancora alla pandemia da Covid 19. “Non possiamo negare che, se già prima il futuro ci sembrava incerto, oggi pensare a cosa ci aspetta può farci addirittura paura”.

Nel suo intervento, invita a “rivolgere il nostro sguardo al futuro, con ottimismo e con speranza” e ricorda che “più consapevoli della nostra fragilità dovremmo come popoli smettere di pensare ai nostri interessi e ad accumulare ricchezze a discapito della terra e di altri esseri umani. Gesù ci disse di non farci tesori sulla terra dove la tignola e la ruggine consumano, ma ci esortò a farci tesori in cielo, dove niente e nessuno potranno danneggiarli. Questa è la promessa sicura per un futuro da sfidare”.

Copie cartacee del Bilancio Sociale 2019 sono state già inviate alle chiese. La versione digitale è stata pubblicarta sul sito ottopermilleavventisti.it; puoi consultarla e scaricarla cliccando qui.

 

Coronavirus. Servizio di supporto psicologico gratuito

Coronavirus. Servizio di supporto psicologico gratuito

Maol – L’emergenza Covid-19 fa stare tutti a casa, ma rimane un clima di paura e angoscia generato dall’ansia e dal panico che gli italiani vivono anche a motivo della condizione di quarantena e isolamento predisposti dai recenti decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri. Per questo, la chiesa avventista, insieme a diverse organizzazioni che hanno aderito gratuitamente, mette in gioco le proprie risorse per la creazione di un servizio telefonico gratuito di supporto psicologico per aiutare ad affrontare l’emergenza in atto.

29 psicoterapeute di varie associazioni sono a disposizione, come volontarie, per rispondere alle chiamate al numero 06 36095959. Il servizio è disponibile dal lunedì al venerdì, la mattina dalle 9 alle 12.30, e il pomeriggio dalle 14 alle 19.

Questo progetto è considerato di primaria necessità da tutte le organizzazioni coinvolte, vista la condizione di emergenza del nostro Paese. Professionisti e organizzazioni sono chiamati, per senso civico, a offrire il proprio contributo gratuitamente mettendosi a disposizione della comunità, al fine di tutelare quanti non evidenziano tratti resilienti dinanzi a una situazione estrema.

Per saperne di più vai sul sito: https://ottopermilleavventisti.it/servizio-di-aiuto-psicologico-coronavirus

L’arte. Un prezioso strumento di comunicazione

L’arte. Un prezioso strumento di comunicazione

Anche per affrontare il tema delle dipendenze.

Area fundraising – Domenica 14 aprile, in occasione dell’evento Paratissima Milano, gli artisti intenzionati a partecipare al contest Artddiction sono stati invitati a presenziare all’incontro informativo sulle dipendenze tenuto dal dott. Biagio Tinghino, esperto sul tema.

Per circa un’ora il dottor Tinghino ha spiegato alla platea cosa si intende per dipendenze e quali sono le nuove forme di dipendenza che si sono affiancate a quelle tradizionali (droga, alcol e fumo). Ha spiegato inoltre che, se vogliamo preservare giovani e adulti, è importante incrementare i fattori protettivi perché, permettendo di sviluppare le attitudini personali, incentivano l’adozione di stili di vita sani e dunque hanno un effetto preventivo nei confronti delle dipendenze.

All’incontro erano presenti una cinquantina di artisti. Alla domanda: «Che ruolo ha l’arte nella prevenzione delle dipendenze?». Alcuni di loro hanno risposto così:

Diego – «L’arte aiuta le persone a pensare con la propria testa. Questo evita di seguire le mode in maniera esasperata e quindi anche di essere meno a rischio di sviluppare forme di dipendenza. Secondo me alla base di tutto ci deve essere il concetto di libertà».

Nicoletta – «L’arte è comunicazione: è quindi uno dei mezzi che possiamo utilizzare per parlare del problema e magari, attraverso il risveglio delle coscienze, trovare anche la soluzione».

Sigrid – «L’arte può essere usata sia come strumento di comunicazione sia come soluzione al problema. Di solito chi cade vittima di una dipendenza, quando prova ad uscirne, avverte come un vuoto dentro di sé che potrebbe essere colmato da una passione come appunto quella per l’arte!».

Tutti gli artisti intervistati erano concordi sul fatto che l’arte può svolgere un ruolo fondamentale come strumento comunicativo perché, usando un linguaggio universale, parla ai cuori di tutti. Anche la Chiesa avventista condivide questo pensiero e per questo motivo sostiene progetti come Artddiction attraverso i fondi dell’8xmille a lei devoluti.

Ognuno di noi può contribuire a dare voce alla speranza di un mondo libero e indipendente. Come? Semplicissimo! Destinando il proprio 8xmille alla Chiesa avventista. In sede di dichiarazione dei redditi basta mettere la propria firma nella casella «Unione delle Chiese Cristiane Avventiste del 7° Giorno».

Se desideri maggiori informazioni sui fondi dell’8xmille a noi devoluti visita il sito: ottopermilleavventisti.it

8xmille. Interamente a sostegno di progetti sociali

Giornate Osa 2019

Area Fundraising – Il primo sabato di aprile e il primo sabato di maggio sono giornate dedicate all’Ente Osa (Opera Sociale Avventista) allo scopo di ricordare i progetti e le attività che come Chiesa portiamo avanti in ambito sociale.

L’idea è quella di raccontare attraverso semplici azioni, come ad esempio la testimonianza dei volontari coinvolti nei progetti sociali, quanto di buono è stato fatto dalla nostra Chiesa negli anni. Avere la consapevolezza del fatto che la quasi totalità dei progetti sociali è finanziata dall’8xmille e dal 5xmille aiuta ognuno di noi a farsi promotore della campagna di raccolta firme, fondamentale per incrementare il gettito a noi destinato!

I dati statistici ci dicono che meno della metà dei contribuenti in Italia (circa il 40%) sceglie a chi destinare il proprio 8xmille, ovvero 1 persona su 2!

Dunque non abbiamo timori a chiedere alle nostre conoscenze di darci l’8xmille, se ne hanno piacere, facendo leva anche sul fatto che la Chiesa avventista destina il 100% dei fondi ai progetti sociali e lo 0% alle spese di culto (che come sappiamo sono infatti sostenute dalle nostre decime).

Vorresti farti portavoce della campagna 8xmille ma non sai come fare?
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Puoi scaricare questa immagine 8xmille e questa immagine 5xmille e condividerla ai tuoi contatti WhatsApp, un piccolo seme che potrebbe dare grandi frutti!
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Aggiungi alla tua firma e-mail il talloncino dell’8 e 5xmille. Scaricalo da qui: talloncino 5xmille oppure talloncino 8xmille.
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Usufruisci della nuova e ricchissima Area Download che contiene tutti i documenti utili alla divulgazione delle nostre attività sociali sui social, siti o da stampare. Vai su https://ottopermilleavventisti.it/area-download/

Per maggiori informazioni sui progetti finanziati e sulla campagna 8xmille visita il sito https://ottopermilleavventisti.it/

 

Al via il nuovo contest #iogiocodavvero

Al via il nuovo contest #iogiocodavvero

 

Maol – È partita la seconda edizione di #iogiocodavvero, progetto di sensibilizzazione sul tema della dipendenza da gioco d’azzardo, rivolto ai giovani e ai giovanissimi dello sport tramite il coinvolgimento delle Associazioni sportive dilettantistiche (Asd). «Il contest ha lo scopo di promuovere il gioco sano come strumento di prevenzione e contrasto al gioco malato, mettendo in guardia i giovani sportivi sui pericoli del gioco d’azzardo patologico» spiegano gli organizzatori.

In questa nuova «stagione» del concorso, possono essere protagonisti i membri di chiesa, i cui bambini e ragazzi sono impegnati in attività sportive regolari. «È questo il momento giusto per proporre la partecipazione a #iogiocodavvero alle associazioni dilettantistiche a cui sono iscritti i vostri figli» invitano dalla sede del contest.

Sarà un’ulteriore occasione per far conoscere la chiesa e testimoniare il suo impegno nel contrastare le abitudini dannose, a favore di uno stile di vita sano, elemento questo che caratterizza la nostra denominazione fin dalla nascita.

L’azzardo è una piaga che dilaga nel nostro Paese, gli ultimi dati parlano di un miliardo di euro al mese bruciato nelle slot machine. Cresce anche l’azzardopatia, la dipendenza da gioco d’azzardo, con immaginabili conseguenze per le famiglie coinvolte. È importante incentivare azioni di prevenzione sociale nei confronti di giovani e ragazzi, soggetti fragili a rischio Gap (gioco d’azzardo patologico) e usura, in particolare partendo dalla valorizzazione del gioco sano, di cui lo sport ne è principale esempio.

Il concorso
Alla seconda edizione di #iogiocodavvero potranno partecipare le prime 70 Asd che si iscriveranno entro le ore 24.00 del 15 marzo 2019.

Gli sportivi, dopo un primo momento di riflessione sul tema, saranno chiamati a produrre un video che verrà divulgato sui social.

Una giuria di esperti valuterà i video pervenuti. Questa valutazione si andrà a sommare alle «reaction» ottenute sul proprio video e determinerà la graduatoria finale.

Le prime tre Associazioni sportive dilettantistiche classificate riceveranno un contributo a sostegno dell’attività istituzionale:
– 8.000 euro il primo classificato;
– 5.000 euro il secondo classificato;
– 2.000 euro il terzo classificato.

Conosci un’Asd nella tua città, dove i tuoi figli fanno sport? Non indugiare, proponile #iogiocodavvero.

Partecipare è molto semplice: basta iscrivere la propria Asd sul sito https://iogiocodavvero.ottopermilleavventisti.it/.

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