Caos nelle comunità del Pacifico al passaggio del ciclone tropicale Harold

Caos nelle comunità del Pacifico al passaggio del ciclone tropicale Harold

Distruzione nelle isole. Danni alle scuole avventiste in tutta la regione.

Notizie Avventiste – La seconda settimana di questo mese è stata devastante per migliaia di persone nelle comunità del Pacifico, rimaste senza casa dopo il passaggio del ciclone tropicale Harold, che ha raggiunto Tonga la mattina del 9 aprile. Tra gli edifici danneggiati vi è anche una casa del personale del Beulah Adventist College che non ha più il tetto. I venti di burrasca del ciclone e le forti piogge hanno segnato un percorso distruttivo attraverso le Isole Salomone, Vanuatu e Figi.

A Vanuatu, il ciclone di categoria 5, con venti che hanno raggiunto i 235 chilometri orari, ha causato danni significativi a case, edifici e infrastrutture. È stato il peggiore ad abbattersi sull’arcipelago dal 2015, quando la devastazione arrivò dal ciclone Pam. Le più colpite sono Santo – dove la maggior parte delle case sulla costa sono state distrutte – e le isole adiacenti, inclusa Aore, al centro della tempesta. La Aore Adventist Academy ha subito gravi danni alle aule e a tutte e sette le case del personale. Studenti, docenti e personale stanno bene.

Il ciclone ha divelto il tetto della scuola elementare avventista a Sarakata e distrutto un’abitazione del personale dell’Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso (Adra). Prima dell’arrivo della tempesta, Adra Vanuatu aveva aperto un centro di evacuazione nella chiesa avventista di Sarakata dove sono stati accolti 200 sfollati.

“Solo a Santo, più di 1.000 persone sono senza casa” afferma Adra in un suo rapporto diffuso dopo il passaggio del ciclone “Ulteriori valutazioni potrebbero far aumentare il numero fino a 160.000 residenti colpiti in quattro isole”.

Adra collabora nell’emergenza con l’Ufficio nazionale per la gestione delle catastrofi di Vanuatu e le agenzie governative, insieme alle chiese e ads altre associazioni non governative.

Prima di raggiungere Vanuatu, Harold, allora di categoria 2, aveva provocato danni diffusi a case, edifici, strade e giardini in quattro province delle Isole Salomone. Aveva divelto i tetti del Tenakoga Adventist College, nel nord-est di Guadalcanal, e danneggiato nella parte anteriore della mensa. Mancano all’appello 27 persone trascinate in mare quando alte ondate causate dal ciclone hanno spazzato i ponti del MV Taimareho. La nave viaggiava dalla città di Honiara alla provincia di Malaita il 3 aprile.

Alle Figi, il ciclone ha lasciato dietro di sé “una scia di distruzione” ha twittato il primo ministro Frank Bainimarama. Gli edifici sono stati rasi al suolo e le comunità sono state allagate.

“Tra il ciclone tropicale Harold e la pandemia globale Covid-19, la nostra economia e la nostra popolazione hanno subito due batoste in questo inizio di anno” ha affermato il premier.

 

[Fonte e foto: Adventist Record]

 

Tonga. Chiese avventiste, scuole danneggiate dal ciclone Gita

Tonga. Chiese avventiste, scuole danneggiate dal ciclone Gita


ARnews/Maol
– La tempesta ha già colpito Samoa e ora è diretta verso le Figi. Le chiese, le scuole avventiste e molti edifici hanno subito notevoli danni da Gita, il ciclone tropicale di categoria 4, che ha spazzato Tonga, in Polinesia, nelle prime ore del 13 febbraio. Venti di circa 200 km orari e piogge hanno causato allagamenti diffusi e interruzioni di energia elettrica. L’edificio dove ha sede il Parlamento dell’isola è stato raso al suolo e molti tetti di abitazioni ed edifici sono volati via. Secondo i media, almeno tre persone sono state gravemente ferite.

Michael Peach, coordinatore per l’emergenza di Adra nella Regione Pacifico del sud,  ha fornito un aggiornamento ieri, dopo aver parlato con Saia Vaea Vea, presidente della Missione di Tonga. Al momento sono in corso le valutazioni dei danni al Beulah College, una scuola avventista nella capitale. Ha anche «contattato i pastori per quantificare i danni alle loro case e agli edifici delle chiese» ha affermato Peach. Gli spostamenti nell’isola sono difficili perchè le strade sono invase dai detriti.

Le scuole avventiste Beulah College, Beulah Primary e Hilliard Memorial Adventist hanno subito danni importanti. I tetti degli edifici sono stati divelti, tre abitazioni del personale sono inagibili e lo stabile delle arti industriali ha subito gravi lesioni. Tutte le scuole erano state chiuse dal governo che, il giorno prima, aveva dichiarato lo stato di emergenza in previsione dell’arrivo del ciclone.

Le chiese agibili sono state aperte per ospitare le famiglie sfollate, e il presidente della Missione avventista ha suggerito di distribuire delle tende che consentirebbero alle persone di avere un riparo nelle loro proprietà, utilizzare i propri servizi igienici e cucinare.

Lo scorso venerdì, Gita aveva colpito Samoa, provocando alluvioni e blackout diffusi. Nel fine settimana, il ciclone ha acquistato potenza mentre si dirigeva verso Tonga. Poi si è diretto verso le isole Fiji.

Il presidente dell’Unione avventista transpacifica, Maveni Kaufononga, ha espresso preoccupazione per tutte le persone colpite. «Sono molto dispiaciuto per i danni procurati dal ciclone Gita nelle isole del Pacifico, a Samoa e Tonga. Le nostre preghiere vanno a tutti gli abitanti in questo momento» ha affermato Kaufononga «Il Signore è con noi. Possano questi versetti darvi conforto: “Noi siamo afflitti in ogni maniera, ma non ridotti agli estremi; perplessi, ma non disperati; perseguitati, ma non abbandonati; abbattuti, ma non distrutti” (2 Co 4:8-9). Dio vi benedica tutti!».

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