Quando il preside della scuola ha scoperto che Francis, la signora di 77 anni addetta alle pulizie, non aveva mai potuto festeggiare il suo compleanno, ha organizzato una festa a sorpresa. Studenti, impiegati, insegnanti si sono impegnati a preparare festoni, decorazioni e altro lasciando la donna stupita e visibilmente commossa.
Una storia commentata da Mario Calvagno per aprire la giornata con un sorriso.
Stefania Guarna – Il 19 novembre 2022, la chiesa avventista di Sesto San Giovanni ha organizzato una festa a sorpresa per un traguardo importante: i 90 anni di Gaetana (Tanina) Bregamo. Da tempo lei e suo marito, Antonino Disca, non venivano in chiesa per motivi di salute. In questo sabato speciale, sono stati felici di vedere così tanto affetto nei loro riguardi. La comunità ha ringraziato i coniugi Disca per essere colonne della chiesa e ha pregato per loro.
Antonella Gallo – Dei tanti eventi accaduti il 4 dicembre del 1932, esattamente 90 anni fa, uno è il più importante di tutti per la famiglia Riviello e per la comunità di Potenza: la nascita di Amelia Marcodoppido, madre, zia, nonna e amica non solo per la sua famiglia.
Amelia è uno dei punti di riferimento per gli avventisti potentini, i quali, con la complicità dei figli, hanno organizzato una piccola festa a sorpresa, ricca di buffet, giochi e foto ricordo, nei locali della nostra chiesa. Un momento che ha coinvolto l’intera comunità, oltre a parenti e amici.
Grande è stato lo stupore di Amelia quando sullo schermo è stato proiettato un video, dedicato da figli e nipoti, che ripercorreva la sua vita, dalla giovinezza ai giorni nostri, e che pian piano cominciava a svelare la sorpresa. Momenti di commozione e riflessione sono seguiti per la testimonianza di fratelli e sorelle nella fede, e la meditazione del past. Stefano Calà. Il pastore ha cercato nella Bibbia un personaggio che potesse in qualche modo somigliare ad Amelia, e ha ricordato Caleb. Nonostante avesse già 85 anni quando mise piede nella terra promessa, Caleb decise di non riposarsi ma di continuare a servire l’Eterno ancora per molto tempo.
L’invito e l’augurio rivolto ai presenti è stato quello di prendere esempio da Amelia che, malgrado l’età e la stanchezza, non perde occasione di ringraziare e soprattutto di testimoniare e servire Dio.
Isaac Winfield, oggi tredicenne, con i soldi ricevuti per il suo undicesimo compleanno ha aperto nel 2020 un banco alimentare. Ha iniziato portando a scuola pacchi di cibo. Poi non è stato più possibile e ha cominciato perciò a distribuire gli alimenti da casa. Man mano che le richieste crescevano, la sua famiglia ha acquistato un capanno. Chi vuole può andare lì a prendere il cibo di cui ha bisogno oppure ordinare via internet. Questo suo servizio ha attirato anche l’attenzione di grandi sponsor e di un ente di beneficenza locale che lo aiutano a mantenere operativo il banco alimentare.
Festeggiare il proprio compleanno, per un bambino, è quasi qualcosa di scontato. Ma non per tutti; le difficoltà della vita possono impedirlo. E quando avviene per la prima volta dopo anni problematici…
Una storia commentata da Mario Calvagno per aprire la giornata con un sorriso.
Questa settimana riparte lo spazio radio: UN CAPPUCCINO CON SOFIA.
Il tema proposto è quello del compleanno. Come nasce questa tradizione e i tanti modi di festeggiarlo nei vari paesi del mondo?
Non poteva mancare nel corso dell'intervista a Sofia Artigas la canzone HAPPY BIRTHDAY TO YOU, una specie di vero e proprio inno agli anni che passano!
Sofia ci parla anche delle compositrici della canzone, Janie Hill e Patty Smith Hill, due sorelle che erano maestre d'asilo
a Louisville nel Kentucky. Era l'anno 1893. Insomma un argomento simpatico e con tante sfumature, con un messaggio speciale che Sofia ci vuole lasciare: è importante festeggiare il compleanno, il proprio e quello degli altri, ma è altrettanto importante festeggiare e benedire tutti gli altri trecentosessantaquattro giorni di "non compleanno".
Lia Marrazzo La Mantia – Domenica 16 maggio è stato il compleanno di Nicola Marrazzo, classe 1922. Nicola conobbe la “verità” (come si diceva una volta) nel 1949 e scese nelle acque battesimali, assieme alla moglie Rosa, il 31 dicembre 1949, nella chiesa di Napoli.
È stato molto attivo nella chiesa anche quando, per motivi economici, si trasferì con la famiglia a Savona (era il 1963). Qui, assieme alla famiglia Del Corda, contribuì all’apertura della chiesa avventista nella città ligure, dato che si incontravano nelle famiglie. Rimase a Savona fino a quando si trasferì, per motivi di salute della moglie, ad Alessandria (2003) e poi in casa della figlia Lia.
Nicola ha esercitato per tutta la sua vita l’arte della falegnameria, ha lavorato volontariamente nelle chiese di Savona, Roma, Napoli, Firenze, Alessandria e a Poppi. Ha ricoperto vari incarichi ecclesiastici: diacono, direttore della Scuola del Sabato, tesoriere, anziano di chiesa. È stato un esempio di fede in questi 99 anni per chi gli è stato vicino. Nicola ha passato 40 anni a Napoli, 40 anni a Savona e vorrebbe passare 40 anni ad Alessandria, imitando Mosè.
Nicola Secci – Il nostro amato Signore continua a benedire la cara sorella Veronica Sechi che per tutta la nostra comunità è «Zia Vera». Venerdì 3 maggio, abbiamo festeggiato i suoi 104 anni con inni e canti, eseguiti dal coro della chiesa, e una breve meditazione del past. Giovanni (Gianfranco) Irrera che ha coinvolto la comunità e i diversi ospiti della casa di riposo in cui si trova la nostra sorella. Zia Vera, pilastro della chiesa di Cagliari, ha dedicato tutta la sua vita alla testimonianza dell’amore di Cristo.
Nicola Secci – Il Signore continua a benedire grandemente la nostra amatissima sorella Veronica Sechi, che tutti conoscono come «zia Vera». Il 5 maggio, la cara sorella ha compiuto 103 anni, la maggior parte dei quali passati a camminare con il nostro Signore. Ancora oggi non manca di benedire e lodare Dio tutti i giorni. Vero e proprio pilastro della comunità, zia Vera è un esempio di fede per i giovani.
Giovanna Crocco – Il 17 febbraio, la nostra chiesa è in festa. La cara sorella Amelia Simeone (nonna materna di Gianluca Scimenes) compie 100 anni. È la prima avventista di Gaeta a raggiungere questa età. In suo onore, una liturgia tenuta dal past. Davide Malaguarnera, la partecipazione di numerosi amici e parenti. In rappresentanza del Sindaco e dell’amministrazione comunale, è intervenuto l’assessore Italo Taglialatela che ha consegnato una targa alla festeggiata, con su scritto «A nonna Amelia Simeone, per aver condiviso con tutti conoscenza, esperienza e amore. Auguri per i tuoi cento anni». Noi aggiungeremo un grazie per l’esempio di fede che ci dai. Amelia ha 4 figli, 17 nipoti e 33 pronipoti.
Giuseppe Paternicò – La nostra comunità è stata felice di festeggiare il 18° compleanno di Elena Dominik Ida Caputo, figlia del nostro pastore, Enzo Paolo Caputo, e di Antonella Di Costa. È un importante traguardo, quello raggiunto da Elena il 14 marzo, un’età che ci prepara a vivere da persone adulte e mature. Tutti i membri di chiesa hanno gioito con lei e la sua famiglia.
