L'innovazione è la chiave nella nuova “economia dell'attenzione”

L'innovazione è la chiave nella nuova “economia dell'attenzione”

csm_martha-GAiN-web_ecc920332dIl convegno avventista sulla comunicazione e la tecnologia ha evidenziato il bisogno di una “mentalità creativa”

Notizie Avventiste – Allargare i confini non basta più. Gli esperti avventisti di media e tecnologia hanno lanciato la sfida, durante la conferenza mondiale Global Adventist Internet Network (Gain), svoltasi a febbraio negli Stati Uniti, di uscire dai confini altrimenti si rischia di diventare irrilevanti.

Rivolto ai 400 professionisti del web, Pardon Mwansa, vice presidente della Chiesa avventista mondiale, ha affermato che le “mentalità dei confini e dell’espansione” limitano la portata della missione e del ministero avventista. La mentalità dei confini è soffocata dalla tradizione, quella dell’espansione contiene una rivisitazione della tradizione. Ciò che serve, invece, è una “mentalità creativa”.

“È più facile andare dove gli altri sono già stati. Ma le persone che hanno migliorato il mondo sono quelle che hanno rotto i confini”, ha spiegato Mwansa, citando i primi esploratori, i leader dei diritti civili e i pionieri della tecnologia. “Non arriveremo da nessuna parte con la mentalità dei confini”, ha ribadito.

Martha Gabriel, autrice e consulente di marketing, ha ampliato l’idea con quello che ha definito “plateau della semplicità”, in cui un’organizzazione ristagna nel livello tecnologico raggiunto.

“Non possiamo restare qui. Bisogna conoscere il livello successivo che si deve raggiungere”, ha affermato. Forse ancora più importante, ha aggiunto, è conoscere il proprio pubblico. Secondo Martha Gabriel, oggi, nell’”economia dell’attenzione”, i messaggi competono per importanza. “È necessario capire che cosa fa battere forte il cuore del tuo pubblico. Se non fai parte del messaggio che vuole sentire, non sei altro che rumore”, ha spiegato. “Le organizzazioni che prosperano nell’economia dell’attenzione sanno che la diffusione di idee e informazioni non è più sufficiente per avere successo. “Le idee da sole sono inutili. Ciò di cui si ha bisogno oggi è di persone che facciano accadere le cose”, ha aggiunto Martha Gabriel.

Per il pastore avventista Sam Neves e per il team del British Union Conference della chiesa, ciò ha significato attivarsi e realizzare un videogame in stile fumetto denominato “Heroes”. È il primo gioco per iPhone e iPad creato da membri avventisti del settimo giorno, ed è stato scaricato 3.000 volte nelle prime 48 ore dalla sua uscita, triplicando gli standard che un’applicazione dovrebbe raggiungere in una settimana per ritenersi riuscita.

Il gioco testa la conoscenza della Bibbia con domande a quiz su alcuni personaggi come Abramo, Davide ed Ester. I giocatori possono confrontare i punteggi con i loro amici su Facebook.

Daryl Gungadoo, ingegnere di rete dell’Adventist World Radio Europe, ritiene che la nuova frontiera sia proprio la “gamificazione” in cui le imprese di successo troveranno modi diversi per coinvolgere il loro pubblico con dei giochi.

Ha quindi citato un esempio dalla Svezia: una campagna di marketing della Volkswagen ha trasformato gli odiosi autovelox in una lotteria in cui le persone che guidano entro il limite di velocità sono automaticamente inserite in un gioco a estrazioni per vincere le multe pagate dagli automobilisti indisciplinati che vanno troppo veloci.

Sonja Kovacevic, content manager di Lifeconnect, nella Divisione Trans- Europea della Chiesa, ha proposto che il detto “il pubblico è sovrano” nei social media, sia sostituito da “il contenuto è sovrano”.

“Il pubblico si fida di chi conosce. E le persone vengono da noi quando offriamo contenuti utili. Si affezionano quando apprezzano i nostri contenuti e si fidano quando i nostri contenuti sono credibili, coerenti e gratuiti”, ha affermato Sonja Kovacevic.

 

 

 

 

 

 

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La terza sessione Tosc si conclude con un appello a “costruire ponti”

N5-Terzo incontro comitato studio consacrazioneLa Commissione di studio sulla consacrazione ha esaminato i rapporti delle 13 regioni della Chiesa

Notizie Avventiste – Dopo oltre 40 ore di presentazioni, discussioni, meditazioni e sessioni di domande e risposte, la sera del 25 gennaio si sono conclusi i cinque giorni di incontri della Commissione di studio sulla teologia della consacrazione (Tosc).

Ognuna delle 13 regioni mondiali della Chiesa avventista ha presentato il rapporto con i risultati dello studio e le raccomandazioni del proprio Biblical Research Committee (Brc) sulla questione della consacrazione (ordinazione) delle donne pastore. Almeno 10 regioni affermano che si dovrebbe raccomandare la consacrazione delle donne al ministero o permetterlo in alcune regioni del mondo senza che ciò intacchi l’unità della Chiesa. Le 13 relazioni saranno raccolte in un documento più ampio che verrà presentato, il prossimo autunno, al Consiglio annuale della Chiesa mondiale.

La denominazione è nel bel mezzo di un processo quinquennale di studio dei fondamenti biblici della teologia della consacrazione. Al momento, la Chiesa avventista mondiale non consacra le donne come ministri di culto.

“L’opportunità di parlare, ascoltare e fare amicizia con persone che hanno convinzioni diverse sul tema della consacrazione delle donne è stata preziosa e ha aumentato la mia comprensione della varietà di modi in cui ci avviciniamo alle parole della Scrittura. Sono profondamente riconoscente del forte impegno manifestato da tutti per mantenere l’unità della chiesa e sono ottimista, troveremo una soluzione”, ha affermato Gordon Bietz, presidente della Southern Adventist University e della Commissione Tosc della regione Nord Americana.

“Dopo tre incontri [gennaio 2013, luglio 2013 e gennaio 2014], ho constatato progressi nel modo in cui le persone di una o più parti hanno imparato ad apprezzare gli argomenti presentati da coloro che sono dalla parte opposta”, ha affermato Dario Jankiewicz, preside della Facoltà di Teologia dell’Seminario teologico della Andrews University. “Alla fine della settimana scorsa si è costruito consenso sul fatto che non vi è spazio per le differenze nella chiesa su questo tema. Dobbiamo continuare tale processo e spero che arriveremo a capire che la chiesa può rimanere unita anche se non vi è uniformità su questo argomento”.

Geoffrey Mbwana, vicepresidente della Chiesa avventista mondiale, ha concluso gli incontri affermando: “È più facile costruire un recinto che un ponte” e come membri della Commissione Tosc dovremmo “costruire un ponte su cui le persone possano camminare, non andare via”. Ha poi aggiunto: “Abbiamo costruito i pilastri della verità nelle nostre rispettive posizioni. Ora è il momento di appoggiarvi sopra la piattaforma del ponte su cui possiamo andare avanti insieme”.

Il prossimo incontro Tosc è previsto per l’inizio di giugno. Saranno messe a punto le raccomandazioni per il Consiglio annuale della Chiesa mondiale, in autunno.

Incontro internazionale dei non udenti

Incontro internazionale dei non udenti

M2-Congresso sordi GermaniaMaol – Dal 17 al 21 aprile, si svolgerà ad Altena, in Germania, l’incontro internazionale delle persone non udenti. Sarà anche l’occasione per festeggiare i 95 anni dell’Associazione del non udenti in Germania, nata nel lontano 1919.

Il programma sarà ricco di momenti spirituali, escursioni e momenti ricreativi. Il tema dell’incontro è «Lode e Ringraziamento! 95 anni dell’Associazione dei non udenti in Germania. Il messaggio di Gesù Cristo per tutti gli uomini “…a tutte le nazioni, tribù e in tutte le lingue dei popoli…” (Ap 14:6). Come possiamo raggiungere i nostri amici non udenti, ospiti, parenti e conoscenti ed entusiasmarli al Vangelo eterno?».

Saranno presenti anche vari relatori, provenienti da diverse parti del mondo. Inoltre sarà ospite il mimo Carlos Martinez che, la sera del 20 aprile, terrà una rappresentazione dal titolo «La mia Bibbia».

Gli incontri si svolgeranno presso l’ostello avventista Bergheim Mühlenrahmede. Prenotazioni entro e non oltre il 1° marzo, tramite il modulo di registrazione in italiano scaricabile, insieme con altro materiale, cliccando qui.

Capodanno a Casuccia Visani

Capodanno a Casuccia Visani

Capodanno-a-Poppi-2014Maol – L’occasione per vivere le ultime ore del 2013 e iniziare in bellezza il 2014 arriva dal Centro Casuccia Visani, a Poppi, in Toscana. Tre giorni da trascorrere all’insegna dell’amicizia, del relax, del sano divertimento, per un Capodanno differente, immersi nella natura, ma non lontano da luoghi densi di storia.

Non mancheranno anche momenti di riflessione, guidati dal pastore Daniel Monachini.

L’appuntamento è dalla sera del 29 dicembre (il programma inizierà con la cena) al 1° gennaio (conclusione con il pranzo). Sarà possibile utilizzare anche la zona benessere del centro, con sauna e idromassaggio.

Il costo a persona è di 85 euro, incluso il cenone, le lenzuola e il riscaldamento, escluso utilizzo zona benessere. Sono previsti sconti per i bambini. Possono partecipare tutti coloro che lo desiderano: giovani, famiglie, persone mature. La festa è aperta a tutti! Basta prenotare entro il 15 dicembre, inviando un’e-mail a: centro@casucciavisani.it

 

Campo Siciliano. Congresso spirituale regionale

Campo Siciliano. Congresso spirituale regionale

Calogera Misuraca – Il 26 ottobre, le chiese del Campo Siciliano si sono incontrate per vivere insieme un sabato speciale di lode, preghiera, condivisione, confronto e dialogo. Tema dell’incontro era «Gesù fratello e Dio», affrontato dell’ospite, past. Franco Evangelisti, presidente dell’Unione delle chiese cristiane avventiste del 7° giorno (Uicca), che ha predicato sul testo di Marco 8:17.

Al di là di ogni aspettativa, la sala di 500 posti del Park Hotel Paradiso a Piazza Armerina, era gremita. Durante la Scuola del Sabato, si è ribadita l’importanza del santuario e ricordato che siamo i soli nel mondo cristiano ad avere questa dottrina. Riflettendo sul cosa vuol dire seguire l’esempio di Gesù, non è mancato il riferimento alla tragedia del naufragio degli immigrati e alle parole di Gesù: «… in quanto lo avete fatto a uno di questi miei minimi fratelli, l’avete fatto a me» (Mt 25:40). È stato un momento di interazione profonda, ricco di condivisione e dialogo.

Sono poi stati presentati due nuovi pastori – Franklin Olalla nella chiesa di Piazza Ermerina, e Costantin Dinca nella chiesa di Palermo – i membri battezzati negli ultimi quattro anni e coloro che si battezzeranno a breve.

La mattinata si è arricchita di canti speciali, proposti dalle varie chiese, e di testimonianze: nell’ultimo anno è stata ristrutturata la chiesa di Augusta; la comunità di Piazza Armerina ha presentato un video sul Centro cristiano; Mariella Cavallo, coordinatrice regionale del Servizio Terza Età (Tea), ha parlato del progetto di adozione a distanza di 2 bambini del Brasile. Belli i momenti di condivisione in cui la comunità di Ragusa ha presentato le sue attività nelle carceri, nel centro di ascolto, che impegna circa 30 famiglie, e nei corsi di alfabetizzazione per stranieri.

L’offerta raccolta (in tutto 1.950 euro) è stata devoluta completamente alla costruzione della chiesa di Ragusa. «Molti sono gli ostacoli», ha commentato Massimiliano Paris, responsabile tecnico dell’Ente patrimoniale dell’Uicca, ribadendo le difficoltà, ma sicuro che il Signore ci guarda e ci sostiene.

Si sono festeggiati due anniversari di matrimonio: nozze d’argento per Ciro e Pinella Magnano; e di diamante per Finuzza e Alfio Scrofani, un bellissimo esempio di amore e fede. Le due coppie sono state benedette con rito ebraico.

Nel sermone, il past. Franco Evangelisti ci ha invitato a prendere coscienza che Gesù è il nostro Salvatore, colui che ci regala la grazia, ed è lo stesso Dio che un giorno ci giudicherà. Nell’ultimo giorno saremo con il Signore e ciò dipenderà dal coraggio di aver deciso di seguire Gesù.

Nel pomeriggio si è svolto il programma «Dialogo tra fratelli in Missione», un incontro con il Presidente Uicca su vari argomenti, tra cui: l’utilizzo delle nostre chiese, spesso chiuse sei giorni su sette, come centri di speranza e luoghi di accoglienza; un confronto con l’Unione per prendere atto della situazione che attanaglia le nostre chiese.

Il past. Evangelisti ci ha lasciato con il testo: «Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri» (Gv 13:35). Abbiamo bisogno di chiedere allo Spirito Santo le risposte necessarie per affrontare tutti i problemi e giungere alla riconciliazione.

Campo Siciliano. Congresso regionale

Campo Siciliano. Congresso regionale

Maol – Il 26 ottobre, le chiese del Campo Siciliano si incontreranno per vivere insieme un sabato speciale di lode, preghiere, condivisione, comunione, confronto e dialogo; uniti dal tema «Gesù fratello e Dio», e dal testo guida di Marco 8:17.

Ospite di questo Congresso regionale è il past. Franco Evangelisti, presidente dell’Unione italiana delle chiese cristiane avventiste del 7° giorno.

Nella giornata, il Campo presenterà due nuovi pastori, mentre i pastori presenteranno tutti i membri battezzati da poco. L’offerta sarà destinata alla costruzione della chiesa di Ragusa. Nel pomeriggio si svolgerà il programma «Dialogo fra fratelli in Missione», un incontro con il Presidente su diversi argomenti che egli presenterà e di cui chiederà un parere ai congressisti.

Il Congresso regionale avrà inizio alle ore 9.30 e si svolgerà a Piazza Armerina, presso il Park Hotel Paradiso, in contrada Ramaldo, s.n. Il pranzo sarà a sacco. L’hotel metterà a disposizione la sala da pranzo con tavoli completi di tovaglie. Per scaricare la locandina cliccare qui.

Poppi. 1° Raduno dei brasiliani avventisti

Poppi. 1° Raduno dei brasiliani avventisti

Claudio Calà – Dal 18 al 20 ottobre, il Centro «Casuccia Visani», a Poppi, in provincia di Arezzo, organizza il 1° Raduno dei brasiliani avventisti in Italia. Un’occasione per incontrarsi, conoscersi e progettare tra connazionali emigrati che condividono la stessa fede. Un’opportunità, forse, per invitare amici brasiliani che non sono avventisti. I posti sono limitati, affrettati a prenotare! Per maggiori informazioni e iscrizioni cliccare qui.

Campo Sud. Incontro speciale a Napoli per gli avventisti in Italia

Campo Sud. Incontro speciale a Napoli per gli avventisti in Italia

Quelli del SudAnna Cupertino – Sabato 28 settembre, si svolgerà a Napoli il congresso spirituale del Campo Sud. L’incontro, con tema «Quelli che il Sud…», avrà ospite Dora Bognandi, direttore del dipartimento Affari pubblici e Libertà religiosa, che ricorderà la storia del nostro Campo in relazione allo sviluppo dell’avventismo in Italia, conducendo i partecipanti in un percorso che ha visto le nostre comunità attive e vivaci.

Il congresso è sempre un momento spirituale molto importante, per questo il Campo Sud allarga l’invito anche a chi il Sud l’ha lasciato, a chi ce l’ha nel cuore, a chi lo ha conosciuto e amato, o non lo conosce e vorrebbe scoprirlo. Quindi a tutti!

A quanti desiderano vivere con noi questo evento, offriamo un fine settimana speciale a Napoli: con apertura del sabato il venerdì sera, il congresso nella giornata di sabato e una domenica turistica con visita guidata alla scoperta della città partenopea.

Coloro che fossero interessati a passare con noi il week-end, possono alloggiare presso l’Ostello della gioventù a Mergellina, con un costo a persona di 16-20 euro a notte, colazione compresa.

Le prenotazioni, per chi desidera pernottare, devono arrivare quanto prima.

Per qualsiasi informazione e prenotazioni rivolgersi ad Anna Cupertino: cell. 3200147248 – email: uicca.sud@avventisti.it

Visualizza la locandina qui

Campo Sud. Congresso distretto di Cellole

Campo Sud. Congresso distretto di Cellole

Gilda Presutto – Primo Congresso distrettuale organizzato dalla chiesa di Cellole. Per l’occasione ci siamo trasferiti nella vicina cittadina di Sessa Aurunca, presso l’hotel San Leo. Questo bellissimo posto, incastonato tra le mura dell’antica città, ha accolto più di 180 persone, provenienti dalle comunità del distretto di Cellole, Castel Volturno e Gaeta e una rappresentanza della chiesa di Latina e del gruppo di Isernia.

Il tema del Congresso, «Cercare Dio in un tempo senza Dio», è stato il filo rosso con il quale il past. Franco Evangelisti di Guerrino, ospite spirituale, ha portato alla riflessione e alla comprensione di un Dio immanente. La sua esperienza pastorale e la sua voce, oltre a catturare la nostra attenzione già dal venerdì sera, hanno condotto la nostra mente e il nostro cuore alla riflessione e alla consapevolezza che abbiamo bisogno di grande umiltà per conoscere veramente Dio e portarlo alle persone che ci circondano.

La passeggiata culturale ci ha permesso di vedere sia le bellezze di questa città, come il teatro romano del I secolo a.C., sia di socializzare e condividere esperienze e momenti di fratellanza cristiana.

 

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Il Congresso africano sulla libertà religiosa promuove la convivenza pacifica

cameroon-1-3x2Notizie Avventiste – Il primo ministro del Camerun, Philemon Yang, ha affermato che il congresso sulla libertà religiosa, svoltosi la settimana scorsa, è stato uno strumento importante per promuovere la libertà di culto e la pace nella regione.

Parlando ai giornalisti riuniti nel Centro sportivo polivalente Warda, il 7 agosto, il premier Yang ha dichiarato: “Questo congresso è molto importante in quanto viviamo in un paese dove si rispetta la libertà religiosa. Si tratta di un principio della nostra Costituzione. Siamo lieti e felici di dare il benvenuto a tutte le persone che vogliono adorare Dio nel loro modo, senza discriminazioni”.

750 esperti, avvocati, studiosi e altri sostenitori della libertà religiosa hanno partecipato al terzo Congresso pan-africano sulla libertà religiosa, svoltosi dal 7 al 10 agosto, nella capitale Yaounde. Circa 5.000 persone erano presenti, il sabato, alla festa organizzata per l’occasione, che includeva una manifestazione nelle strade della città per far conoscere il congresso e il suo obiettivo.

“È molto importante sottolineare che la libertà religiosa è un diritto umano fondamentale e deve essere rispettato anche se le sfide sono molte”, ha affermato John Graz, segretario generale dell’International Religious Liberty Association (Irla), sponsor principale dell’evento. “Ognuno ha il diritto di avere una religione o di non sceglierne alcuna, di decidere secondo la propria coscienza”, ha aggiunto.

Graz ha anche elogiato gli organizzatori del congresso. “È impressionante il modo in cui questo incontro è stato organizzato, sia per la distribuzione del tempo sia per la qualità degli interventi dei relatori”.

Sheikh Oumarou Mallam Djibring, leader del Consiglio camerunese degli imam e dei dignitari musulmani, ha accolto con favore l’iniziativa.

“Dobbiamo bandire tutte le barriere e le divisioni religiose e sederci a parlare di vivere in pace e in armonia qui sulla terra e in cielo”, ha affermato Djibring. “Chiese, cappelle e moschee devono essere luoghi dove si insegna la tolleranza, il dialogo e soprattutto il rispetto della dignità umana. I nostri membri devono accettare le differenze e coltivare la tolleranza”.

I due precedenti congressi africani sulla libertà religiosa si sono svolti in Kenya e Ghana.

Il tema di quest’anno è stato: “La tolleranza religiosa e la convivenza pacifica per uno sviluppo sostenibile dell’Africa”.

Gilbert Wari, leader regionale dell’Irla per l’Africa centro-occidentale, ha affermato: “La tolleranza religiosa è ciò che vogliamo promuovere in Africa e nel mondo, perché l’Africa deve salire e crescere, e deve rispondere all’impegno di dare e ricevere.

Diverse delegazioni provenienti da Kenya e Sudafrica non hanno potuto partecipare a causa di un incendio scoppiato, il 7 agosto, nell’aeroporto internazionale di Nairobi.

Il prossimo Congresso panafricano sulla libertà religiosa si terrà nel 2018.

Campo Siciliano. Congresso regionale

Fratello avventista del Papa

Dipartimento Comunicazioni – Vogliamo far sapere alle nostre comunità che esistono sul web vari siti e video di pastori avventisti che affermano che l’attuale Papa ha un fratello avventista che ha provveduto ad allontanarlo e a disconoscere proprio in virtù del fatto che il fratello ha presentato al Papa il libro Il Gran Conflitto.
Abbiamo chiesto subito informazioni e ci ha risposto il segretario dell’Unione Argentina, Roberto Gullón, comunicandoci quanto segue.
1. Noi conosciamo Hugo Gambetta (colui che ha immesso sul web dei video su questo argomento). Egli è un argentino ed ha lavorato per tutto il suo ministero pastorale negli Stati Uniti. Per diversi problemi con la Chiesa avventista, egli non è più un ministro avventista e tantomeno un membro della chiesa. Per ulteriori informazioni sulla sua uscita dalla chiesa si può fare richiesta alla Divisione del Nord America.
2. Per quanto ne sappiamo, non è vero che Papa Francesco ha un fratello che è avventista. Papa Francesco è il fratello maggiore di cinque, e tre di loro sono morti. Solo la sorella più giovane è ancora viva. Nei nostri registri di chiesa non abbiamo alcuna informazione relativa ad un fratello di Papa Francesco come avventista.
3. Il nostro consiglio è: non ascoltare Hugo Gambetta. Ho ascoltato il suo sermone su Youtube, e sono sicuro che non ha la prova di quello che dice. La maggior parte delle parole che Gambetta dice è solo per catturare l’attenzione della gente.

Gambetta

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L’Impact Day porta il cristianesimo pratico a Novi Sad

SONY DSCNotizie Avventiste/tedNews – Venerdì 2 agosto è stato il giorno dell’atteso “Impact Day”, al Congresso europeo della gioventù avventista, svoltosi a Novi Sad, in Serbia, dal 30 luglio al 4 agosto. Il pastore Patrick Johnson ha iniziato la mattinata con un messaggio spirituale basato sulla storia dell’uomo posseduto di cui parla il vangelo di Marco, capitolo 5.

Dopo aver scacciato gli spiriti maligni, Gesù mise intorno all’uomo la veste della sua giustizia e gli disse: “Va’ a casa tua dai tuoi, e racconta loro le grandi cose che il Signore ti ha fatte, e come ha avuto pietà di te”.

“La maggior parte delle persone ha paura di Dio. Temono che se si avvicinano a lui ciò causerà diversi problemi nella loro vita. Perciò, quello di cui le persone hanno bisogno è che racconti loro la tua storia, di come Dio è stato buono con te”, ha affermato Patrick Johnson. “Riesci a immaginare l’impatto che 2.000 persone possono avere su Novi Sad? Tutto quello che devi fare è raccontare la tua storia”, ha concluso.

Sulle note dell’inno tema, il momento spirituale è terminato con preghiere e toccanti testimonianze. Incoraggiati, i giovani hanno lasciato la sala per dar vita ad alcuni eventi nelle strade di Novi Sad.Fruit_for_a_cigarete(1)

Un gruppo ha invogliato i residenti del ‘Mercartor Centar’ della città a rinunciare al fumo e scambiare le sigarette con della frutta fresca. Questo è stata una delle sei iniziative di sensibilizzazione intraprese nell’“Impact Day”.

Benjamin Zihlman e Reimo Butscher, provenienti dalla Svizzera, sono rimasti sorpresi che la maggior parte delle persone era disposta a rinunciare al pacchetto di sigarette per gustare la frutta. ‘Il culmine per noi è stato il colloquio con una ragazza che, dopo aver accettato lo scambio, ci ha detto che desidera smettere di fumare assieme al suo fidanzato. così ci siamo scambiati i contatti e, su Facebook, continueremo a incoraggiarla nella sua decisione”.

Anche la piazza centrale di Novi Sad era piena di giovani avventisti che hanno sorpreso i passanti offrendo gratuitamente copie di una rivista cristiana e bottiglie di acqua, mentre un altro gruppo caPlaygroound_paintingntava vari canti spirituali nel parco Dunavski.
Un “esercito” di giovani congressisti si è, invece,  rimboccato le maniche e ha svolto attività di servizio per la città, come la pulizia delle rive del fiume Danubio, la pittura di recinzioni e panchine delle scuole locali.
Una iniziativa particolarmente straordinaria è stata quella di coloro che si sono recati nel centro locale per donare il sangue.

‘Siamo contenti di constatare che l’Impact Day sembra aver avuto un effetto realmente positivo sia sulla comunità cittadina sia sui giovani partecipanti al congresso. La nostra speranza e preghiera è che tali effetti durino a lungo, favoriscano la diffusione del Vangelo e rafforzino le chiese in Europa. È un privilegio vedere i nostri ragazzi portare ‘la potenza di Uno’ (tema conduttore del Congresso) alle persone tramite un cristianesimo pratico e la condivisione del Vangelo”, ha affermato Janos Kovacs-Biro, responsabile dell’evangelizzazione presso la regione Trans-Europea (Ted) della Chiesa avventista del settimo giorno.

AYC_baptisamLa giornata si è conclusa con il messaggio serale del pastore Johnson che ha riflettuto sulla storia della Samaritana al pozzo (Giovanni 4:3-42).

Poi, al canto di ‘This Little Light of Mine’ (Questa mia piccola luce), “la luce dell’amore di Cristo nei nostri cuori è stata portata fuori all’aperto, dove si trovava la vasca battesimale. Dodici giovani, provenienti da diversi paesi, hanno pubblicamente detto ‘sì’ a Gesù, mentre i 3.000 testimoni presenti si sono uniti alla loro gioia”, ha affermato Yvonne Bauwens, della Ted.

 

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