Cremona. Decesso marzo 2022

Cremona. Decesso marzo 2022

Franco Evangelisti – “Sii fedele fino alla morte, e io ti darò la corona della vita” (Apocalisse 2:10).
Nella notte di sabato 19 marzo, è deceduto improvvisamente il nostro caro fratello nella fede Vittorio Occhipinti. Originario di Ragusa, si trasferì al nord nel 1968 assieme alla moglie Nuccia Spinello, originaria di Niscemi. Dalla loro unione sono nati Daniele e Nadia.

Le famiglie Occhipinti e De Meo hanno rappresentato l’inizio della chiesa avventista a Cremona. Vittorio ha prestato servizio per diverso tempo nell’opera come colportore. Tutta la chiesa avventista di Cremona si stringe attorno alla famiglia Occhipinti in questo momento di profondo dolore. Ci rimane la speranza della risurrezione.

I funerali si sono svoli martedì 22 marzo presso la chiesa cristiana avventista di Cremona, in via Ferruccio Ghinaglia 138/A.

Messaggi di cordoglio possono essere inviati alla figlia Nadia: nadiaocchipinti@ymail.com 

 

 

Sciacca – Decessi febbraio e marzo 2022

Sciacca – Decessi febbraio e marzo 2022

Lia Taormina – Negli ultimi mesi, tre lutti si sono verificati nella chiesa avventista di Sciacca. 
Il 16 febbraio, all’età di 92 anni, Alberto Allegro si è addormentato nel Signore. Era marito di Tita e fratello di Accursio e Anna, cari membri della nostra comunità. È stato strappato alla famiglia dal virus che oramai da due anni ha colpito molti. Di lui i familiari raccontano che, seppure non avesse ufficialmente testimoniato la sua appartenenza a Cristo, le sue preghiere erano colme di spiritualità. La comunità ha espresso vicinanza e affetto alla famiglia.

Il 3 marzo, Franco Sclafani si è addormentato nel Signore. Avrebbe compiuto 80 anni il prossimo aprile ed era ancora un riferimento fermo e solido per la sua famiglia. È stato un membro fedele e conosciuto in ambito della marineria saccense. Ex pescatore, aveva preso alla lettera il mandato di Gesù. Lui “pescava” uomini distribuendo i suoi studi biblici, semplici foglietti scritti a mano con calligrafia antica. Colpiva la sua semplicità, a tratti ingenua, che però non gli impediva di testimoniare e di esprimere con franchezza tutta la sua fede nel Signore. La chiesa di Sciacca si unisce con affetto alla moglie Sina, alle figlie Marisa e Stefania e alle rispettive famiglie.

Ci ha lasciato il 10 marzo, dopo quasi tre anni di malattia, Rocco di Dio, 78 anni appena compiuti, marito di Luisa Fuso. Questo lutto ci lega alla chiesa di Mazara del Vallo dove vivono il figlio Tobia con la moglie Rossella Scavone e i loro figlioletti. Nella nostra comunità, Rocco è stato sempre presente. Era solito manifestare con determinazione i suoi punti di vista e il suo credo, rendendo i momenti di condivisione della Scuola del Sabato molto vivaci in chiesa. Rocco e Luisa hanno sempre aperto le porte di casa loro agli incontri di preghiera e testimoniato la loro fede a conoscenti e amici. La sua famiglia, tra cui Salvatore Tolaro con la moglie Mariella Allegro, si è presa cura di lui fino alla fine. La chiesa tutta vuole circondare la famiglia con un forte e caloroso abbraccio per il vuoto lasciato da Rocco.

 

 

Cesena –Si è spento un pioniere

Cesena –Si è spento un pioniere

Lidia Evangelisti – All'alba del 2 febbraio, la comunità di Cesena ha perso il suo membro più anziano. Guerrino Evangelisti avrebbe compiuto 101 anni il prossimo 28 febbraio. Era l'ultimo della longeva famiglia Evangelisti che nel 1935 diede vita alla chiesa avventista di Cesena.

Lo scorso anno aveva festeggiato il centenario e ne avevamo dato notizia da queste pagine. A maggio del 2018, Guerrino aveva raccontato la sua lunga esperienza durante le celebrazioni per i cento anni di presenza avventista a Cesena.

I funerali si sono tenuti il 4 febbraio. Nel saluto, il figlio Franco, pastore, a nome anche dei fratelli Gabriella, Lidia e Luigi, ha raccontato la versione di Guerrino padre e di cosa è stato per loro in questi lunghi e benedetti anni, grati al Signore per il servizio e per i valori che ha trasmesso. Guerrino ha lavorato con grande impegno nella comunità e ha continuato fino a che ne ha avuto la forza, sostenendola abbondantemente.

''Ho combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho conservato la fede”' (2 Timoteo 4:7). 
Ora si riposa dalle grandi fatiche in attesa del ritorno del Signore. 
La comunità esprime vicinanza e cordoglio a tutta la famiglia

 

 

 

Cremona. Decesso marzo 2022

Cassano Murge – Decesso novembre 2021

Mariangela Consiglio/Notizie Avventiste – Il 29 novembre, Vincenzo Scuccimarri, papà del past. Saverio, si è addormentato nella beata speranza del ritorno di Cristo. Erano stati un periodo di malattia e la testimonianza della moglie, Raffaella Mondelli, e dei figli, che avevano fatto maturare il lui il desiderio di accettare Gesù nel suo cuore e di essere battezzato nella chiesa avventista di Cassano Murge (BA) proprio dal figlio Saverio.

I funerali si sono tenuti il 30 novembre, celebrati dal past. Jose Luis Nunez, con la collaborazione del past. Petru Nyerges e del past. Stefano Calà che ha avuto un ruolo fondamentale nel periodo di conversione di Vincenzo. Tante le testimonianze e numerosa la presenza di familiari e membri di chiesa.

La beata speranza ci spinge a non essere tristi perché alla risurrezione rivedremo il nostro caro Vincenzo. “Egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non ci sarà più la morte, né cordoglio, né grido, né dolore, perché le cose di prima sono passate” (Apocalisse 21:4).

[Foto pervenuta dalla comunità in oggetto]

Cremona. Decesso marzo 2022

Como – Decesso 2021

Miriam Grek – Sabato 23 ottobre 2021 è venuta a mancare la nostra cara sorella Antonietta Lo Iacono, vedova del past. Silvano Cortesi. Era nata il 12 febbraio 1929 a Santa Margherita di Belice (Agrigento), in una famiglia avventista. Era stata battezzata nel lontano 6 luglio 1946 a Palermo. Antonietta amava il Signore, era un esempio di fede e metteva Dio sempre al primo posto, fino a che non si è addormentata nel Signore con la certezza della risurrezione. La comunità prega che il Signore possa consolare i familiari.

Asti – Decesso

Asti – Decesso

Samuele Barletta – Giovedì 6 gennaio, Franco La Venia si è addormentato nel Signore nell'ospedale di Asti, dov'era stato ricoverato poche ore prima per Covid. I funerali si sono svolti sabato 8 gennaio, giorno in cui avrebbe compiuto 91 anni, nella chiesa avventista della città.

Franco è stato, a detta di tutti coloro che lo hanno conosciuto e gli hanno voluto bene, un grande uomo, un gigante della fede. Personalmente, dopo aver avuto il privilegio di conoscerlo, per me, la personificazione di ciò che la frase “uomo di Dio” significa sarà per sempre Franco, per le sue grandi qualità morali, di fede e la straordinaria persona che è stata. Ecco alcuni dei numerosissimi messaggi di cordoglio condivisi sui social. 

“Con lui se ne va un gigante della fede, un esempio di semplicità, di coerenza, di equilibrio di passione gentile capace di coniugare con naturalezza la fierezza e il rispetto…” (R.R.). 

“Una presenza costante e imprescindibile, capace di una parola e soprattutto di uno scherzo per tutti alla fine di ogni sabato. Diceva sempre di essere il più giovane di tutti… e lo era davvero!” (M.C.). 

“Come potrei dimenticare le tante chiacchierate, riflessioni e passeggiate il sabato pomeriggio; Franco era sempre presente; con semplicità e perseveranza, un esempio” (P.P.). 

La comunità avventista si stringe con affetto alla moglie Iolanda, alle figlie Ester e Laura, ai generi Piero e Alessio, ai nipoti, Stefano, Andrea e Noemi, e alla famiglia tutta, con il desiderio di mantenere vivo il ricordo di Franco, seguendo il suo esempio nel regalare sempre un sorriso e una parola gentile al nostro prossimo, in attesa del giorno della risurrezione.

È possibile vedere la registrazione della cerimonia di commiato a Franco La Venia tenutasi nella chiesa di Asti, sabato 8 gennaio, al link: https://www.youtube.com/watch?v=2DcSplcW1PE 

 

Si è spenta una pioniera della Chiesa avventista italiana

Si è spenta una pioniera della Chiesa avventista italiana

La sua passione per Gesù e la Bibbia traspare forte nella biografia narrata dalla figlia.

Notizie Avventiste – Il 20 dicembre, Rosa Fatigati, vedova Iacono, si è addormentata serenamente nel Signore, sazia di giorni. Aveva 98 anni e abitava in Svizzera, dove risiede la figlia. Rosa, conosciuta da tutti come Rosina, è stata una delle pioniere dell’avventismo in Italia e del servizio pastorale al femminile nelle chiese. Donna di grande fede, molti la ricorderanno per il suo dinamismo, la sua convinzione e per il timbro di voce brillante nell’annunciare il vangelo. Con lei va via un pezzo della storia avventista in Italia.

La ricordiamo con la biografia scritta dalla figlia, Melisenda Iacono Dufournet.

Rosa Fatigati nacque l’11 aprile 1923 a Gravina di Puglia in una famiglia di agricoltori. Sua madre, Maria Rosaria, sentì parlare del messaggio avventista dalla famiglia Lamuraglia e Rosina da bambina, frequentando quella famiglia, si appassionò al messaggio biblico. Decise di chiedere il battesimo all’età di 12 anni, malgrado l’opposizione severa del parroco del suo quartiere che le voleva sequestrare la Bibbia.

Affascinata dalla “verità presente” predicata dai nostri pionieri, fu testimone della nascita di una delle prime chiese avventiste italiane, a Gravina di Puglia. L’arrivo da Torre Pellice di Maria Creanza (vedova di Pietro Creanza, primo pioniere del messaggio avventista in Italia) rafforzò in lei la fede nel ritorno di Gesù. Rosina amava la scuola e la lettura.

Gli studi di teologia 
Fu incoraggiata dal past. Vincenzo Speranza a iscriversi alla scuola missionaria appena aperta a Firenze, in Via Trieste. Frequentò i corsi dal 1941 al 1942 ma la guerra impose una pausa e Rosina dovette tornare a casa. Alla fine del conflitto continuò i suoi studi perché la vocazione missionaria divenne sempre più chiara. All’epoca, le ragazze finivano il corso teologico di “Lettrici bibliche” a Firenze. Rosina conseguì il suo diploma il 6 giugno 1948. I ragazzi, invece, continuavano gli studi presso il Seminario di Collonges-sous-Salève, in Francia, per ottenere il titolo di “pastore”. Per una donna non era previsto né consentito diventare pastore.

Ma Rosina teneva ad andare a Collonges e ci riuscì. Studiò con applicazione il francese e frequentò i corsi con profitto. Ebbe il privilegio di conoscere personalmente Alfred Vaucher, importante teologo avventista e allora emblematico direttore del Seminario, che diventò un amico di famiglia. L’anno scolastico non era finito quando l’Unione italiana le propose un posto di lavoro a Palermo. Per paura di perdere l’occasione di lavorare, Rosina accettò.

Lettrice biblica 
Arrivò a Palermo a maggio del 1949. Il suo direttore di tirocinio fu il past. Daniele Cupertino. Quando constatò l’esuberanza di Rosina le propose di tenere una predicazione. Alla fine, disse all’assemblea: “Avete udito il messaggio di questa ragazza? Bene, la sentirete spesso!”. Fu così che Rosina diventò una predicatrice del vangelo. In seguito, lavorò con il past. Dino Verona e presto un altro tirocinante, Gabriele Cupertino, arrivò per completare il team.

Rosina lavorò sette anni in Sicilia. Nell’ultimo periodo fu responsabile delle chiese di Ragusa, Niscemi, Piazza Armerina. Organizzava delle conferenze pubbliche sul tema delle profezie bibliche e istruì un gran numero di persone in vista del battesimo. Molti si ricordano della sua forza, della sua convinzione e del suo timbro di voce brillante nell’annunciare il vangelo eterno!

Nel 1955 fu trasferita a Napoli dove lavorò per due anni in collaborazione con il past. Riccardo Bongini.

Famiglia sempre attiva nella missione 
Nel 1957 Rosina sposò Angelo Iacono. Il regolamento dell’epoca non permetteva a una donna sposata di esercitare la sua professione e fu automaticamente licenziata. Cominciò per lei e suo marito un periodo di testimonianza e di evangelizzazione come volontari laici. La chiesa avventista più vicina si trovava a Mestre (Venezia) ma non era possibile per la giovane coppia frequentare regolarmente quella comunità per mancanza di mezzi finanziari. Decisero dunque di iniziare degli incontri nel loro umile alloggio. Un piccolo gruppo si formò intorno a un assiduo studio della Parola di Dio. La famiglia Tassan ne faceva parte.

Rosina e Angelo sono stati pionieri nel Veneto, nella provincia di Padova. L’acquisto di una grande casa permise loro di organizzare la chiesa di Monselice, nei locali della propria abitazione.

Ritorno nell’opera 
Nel 1969, ben 12 anni dopo il suo matrimonio e grazie all’intervento di Gabriele Cupertino, pastore a Mestre, l’Unione italiana decise di proporre a Rosina di riprendere il suo servizio come assistente pastorale stipendiata. Il suo lavoro continuò fino al 1983. Questo le permise di lavorare nella chiesa di Padova con diversi pastori, tra cui Adelio Pellegrini, Paolo Benini e Corrado Cozzi. Fu attiva nella testimonianza anche dopo la data della sua pensione!

Frutti 
Rosina ha moltissimi figli spirituali nelle chiese di Monselice e Padova. Tutti coloro che hanno ricevuto studi biblici da Rosina sono stati coinvolti dalla sua passione per la storia e l’applicazione alle profezie bibliche. Ha saputo far innamorare di Gesù moltissime persone! Ha presentato una fede operante senza bigottismo! Ha coltivato l’ospitalità e l’amicizia a 360 gradi.

Insaziabile lettrice, ha sempre coltivato la curiosità e l’apertura mentale di chi non ha mai finito di scoprire il mondo e rispettare gli altri. Appassionata di viaggi, ha sempre detto: “E quando saremo con il Signore partiremo per viaggi intergalattici!”.

Gli ultimi anni 
Nel 2015 ha perso suo marito ed è stata accolta dalla sua famiglia in Svizzera, dove ha soggiornato per sei anni.
Si è addormentata serenamente nel Signore il 20 dicembre 2021, sazia di giorni, nel suo 98esimo anno di vita. Il Signore le riserva la vita eterna!

I funerali si sono tenuti mercoledì 22 dicembre, in Svizzera, in forma stretta, officiati dal past. Corrado Cozzi.

Si spento il pastore emerito Nino Bulzis

Si spento il pastore emerito Nino Bulzis

Lina Ferrara – Mercoledì 20 ottobre, il pastore emerito Nino Bulzis si è addormentato nel Signore. Nato nel 1930 a Trieste, avrebbe compiuto 91 anni il 26 novembre. Era malato da un po’ di tempo e viveva presso la figlia minore in Svizzera.

Dopo aver studiato teologia nei Seminari avventisti di Firenze e di Collonges-sous-Salève, in Francia, e in quello di Bogehnofen in Austria, aveva prestato servizio presso l’Unione avventista italiana dal 1954 al 1970, ricoprendo vari incarichi. Era stato pastore nelle chiese di Bolzano (nella comunità bilingue, italiano e tedesco), di Bari, di Cassano Murge, di Conversano e di Gravina di Puglia. Poi era stato trasferito a Roma, presso gli uffici dell’Unione, chiamato a ricoprire la carica di Capo colportore e, in seguito, anche di direttore nazionale del Dipartimento della Gioventù.

Dopo, otto anni trascorsi nella capitale, il past. Bulzis aveva accettato l’appello dell’allora Regione Euroafricana (oggi Intereuropea – Eud) e l’incarico di direttore del Dipartimento Gioventù e Famiglia. Tornato a svolgere il ministero pastorale negli ultimi nove anni di servizio, si era occupato della chiesa avventista di Biel/Bienne in Svizzera, comunità anche questa bilingue (tedesco e francese).

Dal 2019 era rimasto vedovo della cara moglie Ivanka. I due si erano conosciuti a un raduno dei giovani delle chiese di Zagabria. Si erano presto sposati e avevano messo su famiglia. La loro unione è stata, infatti, rallegrata dall’arrivo di due figlie: Patrizia, nata a Bolzano, e Lorena che ha visto la luce a Roma.

“Ho conosciuto Nino Bulzis quando ero bambino nella chiesa di Roma” ha ricordato Corrado Cozzi, già direttore della Gioventù e delle Comunicazioni presso la Regione Intereuropea, sul sito Eud.
“Ho sempre ammirato il suo atteggiamento entusiasta e premuroso nei confronti dei bambini” ha aggiunto “Un pastore che portava sempre gioia e pace dove poteva. Non potevo immaginare in quel momento che un giorno avrei preso il suo posto all’Eud”.

“Nino è stato un esempio di grande perseveranza e dedizione”, ha continuato Cozzi. “Un giorno lo incontreremo di nuovo!”.

L’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del Settimo Giorno ha espresso sentite condoglianze alle figlie e all’intera famiglia.

Conversano – Decesso ottobre 2021

Conversano – Decesso ottobre 2021

Antonietta Fantasia – Martedì 19 ottobre, la sorella Nunzia Fatigati Cipollino, all’età di 85 anni, ha chiuso gli occhi e si è addormentata nell’attesa del gran giorno della risurrezione. La sua amata famiglia e i membri della chiesa hanno partecipato con commozione e dolore al suo ultimo saluto.

Il nipote, past. Daniele Calà, ha incoraggiato la famiglia presentando la gioia che vivremo nel giorno in cui i suoi occhi si riapriranno. È stata ricordata la sua straordinaria umanità, la sua profonda sensibilità, il suo affetto sincero e la sua grande generosità.

La chiesa avventista di Conversano ha espresso sentite e affettuose condoglianze al marito Gabriele e a tutta la famiglia.

[Foto pervenuta dalla comunità in oggetto]

Si è spento Marvin Moore, storico direttore di Signs of the Times

Si è spento Marvin Moore, storico direttore di Signs of the Times

Scrittore prolifico, i suoi libri sono stati tradotti in varie lingue e diffusi nel mondo.

HopeMedia Italia – Marvin Leroy Moore, direttore emerito della rivista Signs of the Times della Chiesa avventista nordamericana, si è addormentato nel Signore la mattina del 27 settembre, nella sua casa di Caldwell, nell'Idaho, assistito dalla moglie Lois. Aveva 84 anni.

Scrittore prolifico, era conosciuto nel mondo per i suoi numerosi libri tradotti in varie lingue.

“Marvin era uno strenuo difensore della verità biblica e come studioso aveva un dono speciale nello stimolare il pensiero delle persone verso la verità eterna" ha dichiarato Ted N. C. Wilson, presidente della Chiesa avventista mondiale “Ringraziamo Dio per aver lavorato attraverso Marvin in quanto direttore di Signs of the Times per 27 anni! Molte persone saranno in cielo grazie al lavoro di Marvin”.

L'evangelista e scrittore Mark Finley ha ricordato: “Ho incontrato per la prima volta Marvin più di 30 anni fa e sono rimasto profondamente colpito dalla sua chiara comprensione degli eventi della fine dei tempi incentrati su Cristo. Il suo approccio alla profezia era solidamente avventista ed estremamente pratico. Alla Chiesa avventista mancherà la chiarezza della sua voce attraverso la pagina scritta”.

Gli ha fatto eco Dale Galusha, presidente della casa editrice Pacific Press: “L'impegno di Marvin nei confronti di Dio e della chiesa, espresso attraverso i suoi scritti, la sua predicazione e la redazione, ha fatto un'eterna differenza in molte persone. Ci mancherà molto come amico e collega".

Cenni biografici 
Nato nel 1937 da una famiglia di missionari avventisti, Moore ha studiato molto nella sua lunga vita. Ha conseguito diploma e laurea in teologia e ha lavorato come pastore in diverse chiese. Durante la sua permanenza a Keene, in Texas, aveva diretto anche il The Penny Gazette, il primo giornale della città.

Appassionato scrittore, ha conseguito un master in scrittura creativa. Nel 1974 ha iniziato a lavorare come freelance e ha pubblicato il suo primo libro, Trial by Fire, una raccolta di storie sul coraggio. Nel 1985 gli è stato offerto il lavoro dei suoi sogni alla Pacific Press Publishing Association, dove ha lavorato per 36 anni, prima come editore di libri e, negli ultimi 27 anni, come direttore della rivista Signs of the Times.

Moore è stato un notevole autore e oratore, ha scritto circa 40 libri e centinaia di articoli, molti dei quali, come già ricordato, sono stati tradotti in numerose lingue per la distribuzione internazionale. Ha viaggiato nel mondo per condividere la sua fede in Dio e la sua passione per il vangelo. Ha sostenuto il ministero della chiesa in vari modi.

Lascia la moglie, due figli e una nipote. Il 2 ottobre sarà ricordato con una cerimonia sul prato della Pacific Press.

[Fonte e foto: Ann]

Cagliari – Decesso maggio 2021

Cagliari – Decesso maggio 2021

Vittorio Garufi – In data 25 maggio, la sorella Rafaela Ibba, amorevolmente nota come Lina, si è addormentata nel Signore all'età di 84 anni. Lina è stata una persona alla quale tutta la nostra comunità era molto affezionata. Battezzata nel 1952 quando aveva 16 anni, è stata una donna sempre disponibile per la chiesa e il Signore. Ha svolto attività di volontariato con Adra, per tanti anni, e finché la salute gliel'ha concesso. Lina era molto ospitale e gentile, e bravissima cuoca. La nostra chiesa ricorda con piacere la buonissima pastiera che era solita preparare in occasione dell'agape.

Il funerale si è svolto il 26 maggio, presso il cimitero di San Michele a Cagliari, officiato dal past. Daniele La Mantia.

 

 

Roma Ostia – Decesso agosto 2021

Roma Ostia – Decesso agosto 2021

Marta Donnola Manzella – Mercoledì 18 agosto, è venuta a mancare la nostra cara sorella Augusta Cafarotti, vedova Bianchi. Era nata ad Acilia (Roma) nel 1936. Aveva conosciuto il messaggio avventista nel lontano 1959 tramite la sorella Di Chiara. Dopo aver studiato la Scrittura con la lettrice biblica Caterina Masiello, era stata battezzata il 2 luglio del 1966 nella nostra chiesa di Ostia.

Sempre presente e puntuale, Augusta amava il Signore e frequentava con assiduità la chiesa, arrivando sempre accompagnata dal marito, nonostante si fosse trasferita a Roma. Qualche tempo fa, a causa di una brutta caduta, si era fratturata il femore e, dopo una lunga malattia, la nostra cara sorella si è addormentata nel Signore con la certezza della risurrezione.

Ai suoi familiari, la comunità ha comunicato i più sentiti sentimenti di cordoglio e prega perché possano essere consolati.

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