Valdarno. Festa interculturale

Valdarno. Festa interculturale

Giuseppina Marconi – Sabato 6 maggio, la chiesa avventista del Valdarno, a Montevarchi (AR), ha organizzato una coloratissima festa interculturale per mettere in risalto la varietà delle nazionalità presenti all’interno della comunità.

Forse gli stessi appartenenti alla comunità si sono meravigliati di avere al loro interno ben dieci nazionalità oltre a quella italiana, e in particolare: Albania, Brasile, Ghana, Guatemala, Nigeria, Repubblica Dominicana, Romania, Ucraina, USA e Vietnam. Alcuni rappresentanti di queste nazionalità, indossando i costumi originali, hanno raccontato il proprio Paese di origine e quello che si portano nel cuore anche nel modo di vivere la chiesa.

La festa è poi passata alla parte culinaria. È stata organizzata una gara tra i piatti tipici cucinati per l’occasione con premiazione finale, ma in realtà il premio vero è stato per tutti vivere la ricchezza della diversità.

[Foto pervenuta dalla comunità in oggetto]

 

 

Roma romena. Festa dei popoli

Roma romena. Festa dei popoli

Iulia Tarlev – Allegrezza, giovialità, buonumore, tante sono le parole con cui potremmo definire “La festa dei popoli” del 5 novembre, tenuta nell’Auditorium della chiesa avventista romena, in piazza Vulture 1, a Roma. E altrettante sono le prospettive da cui potremmo affrontare il complesso concetto di “popoli”. Passando per quella teologica, fino ad arrivare a quella più pragmatica, Daniele Pispisa è riuscito, nel sermone, ad afferrare il senso profondo dell’incontro: la necessità di accordarci. Il Vangelo di Matteo dice “Se due di voi si accordano…” (18:19).

È questa una visione che mette al centro il ritrovamento dell’armonia e dell’unità per superare gli ostacoli e le disuguaglianze. La diversità, secondo come la vediamo, può generare disaccordi dissonanti, oppure se si cerca una concordanza di ogni singolo strumento distinto, si crea una sinfonia perfetta.

Anche se oggi ci troviamo sotto denominazioni diverse, l’identità non deve essere un “qualcosa a cui aggrapparsi gelosamente” (Filippesi 2:6). Pertanto, l’evento ha spostato l’attenzione in particolare da chi siamo a cosa siamo in grado di fare, per crescere insieme nella fede di Gesù.

È bello vedere tanti giovani diversi, che si pongono degli obiettivi umanamente ben oltre la loro portata, ben al di là di ciò che hanno saputo fare finora, ma che lo Spirito Santo potrà raggiungere per loro se si cerca un accordo.

Alla festa è seguito un buffet con tante pietanze nazionali, che ci ha ricordato la tavola che Gesù che sta preparando per un unico popolo: il popolo di Dio.

[Foto: Mihail Tarlev]

Adra Gravina per la Festa dei popoli

Adra Gravina per la Festa dei popoli

 

Dag Kristian Pontvik – Sabato 20 ottobre, nei locali della chiesa cristiana avventista di Gravina, in Puglia, si è svolta la festa dei popoli, coordinata dall’associazione Adra. Per l’occasione le famiglie dei ragazzi, coinvolti nell’attività di supporto ai compiti, che si svolge tutti i pomeriggi, hanno preparato piatti tipici dei loro Paesi di origine: Marocco, Tunisia, Albania, Italia. Durante l’estate, i ragazzi hanno preparato quest’evento con tanto entusiasmo.

Hanno partecipato attivamente a un percorso di scoperta dell’altro e anche di se stessi, della propria identità non solo nazionale ma anche familiare. Si sono divertiti a presentare le differenze di tante nazioni e gli stereotipi attraverso una recita in costume. Hanno preparato degli stand in cui si potevano gustare le prelibatezze, vedere abiti e oggetti tipici, la bandiera e un cartellone che rappresentava ogni nazione.

Tale attività è stata molto importante in termini di conoscenza, accoglienza e integrazione per i bambini italiani ma soprattutto è stato fondamentale per i bambini nati in Italia da genitori stranieri, poiché hanno potuto conoscere meglio le loro origini e poterle raccontare con orgoglio ai loro amici.

Siamo lieti soprattutto della partecipazione delle famiglie, che si sono fatte contagiare dall’entusiasmo dei figli e hanno espresso lo stupore di sentirsi a casa nonostante siano molto lontani dai loro reali affetti. Una mamma ha espresso con queste parole la sua gratitudine: «La mia famiglia è lontana e qui sono sola e non mi è mai capitato prima di adesso di sentirmi in famiglia, per me voi siete la mia famiglia qui».

[Foto: Adranews]

 

Roma Lungotevere – Festa dei popoli

Roma Lungotevere – Festa dei popoli


Franca Zucca
– Sabato 24 febbraio, è stato festoso, colorato e denso di emozioni positive. La nostra è una chiesa multietnica e, quel sabato, ha espresso il proprio senso dell’ospitalità accogliendo romeni, filippini, latinoamericani e di altre nazioni. L’ingresso di fratelli e sorelle che portavano la bandiera del proprio Paese è stato davvero suggestivo. Il sermone è stato tenuto da Antoinette Mushimiyimana, ruandese, che ha sottolineato come l’integrazione delle diverse culture è possibile perché Cristo ci unisce. Non sono mancati i canti speciali dei tenerissimi bambini romeni e dei giovani filippini. L’assaggio delle prelibatezze etniche ha concluso questo piacevole incontro, non mancando di ringraziare Dio.

(Foto pervenuta dalla comunità in oggetto)

Guarda la registrazione del sermone

 

 

Torino – Festa dei popoli

Torino – Festa dei popoli


Paola Visigalli
– Sabato 23 dicembre, la nostra chiesa ha vissuto un bel momento di festa comunitaria con il programma speciale «La festa dei popoli». L’evento è iniziato al mattino con il sermone del pastore tirocinante Alfredo Arisi. «Le diverse culture nazionali presenti nella chiesa devono essere vissute come occasione di crescita e non come motivo di divisioni» ha detto. Nel pomeriggio, insieme ai ragazzi dell’Aisa, fratelli di Paesi diversi hanno voluto far conoscere le loro origini, presentando canti, poesie e un ricco rinfresco multietnico. Sabato 16 dicembre, nel pomeriggio, l’Aisa aveva tenuto il consueto programma natalizio in una casa di riposo della città allietando gli ospiti con canti e piccoli doni.

(Foto: Edoardo Piovano)

 

 

 

 

Milano Mirabello – Festa dei popoli

Milano Mirabello – Festa dei popoli


Graziano Capponago del Monte
– Sabato 16 dicembre, si è tenuta nella nostra chiesa la Festa dei popoli, organizzata dal Servizio Intercultura. Ospite il past. Richard Justin Ehoussou che ha tenuto un sermone sul tema «Il significato delle promesse di Dio». Al termine del culto si è svolta l’agape con la condivisione dei piatti preparati appositamente dalle sorelle e dai fratelli dei 13 differenti gruppi etnici, provenienti da tutto il mondo, che costituiscono la comunità. Consumare insieme il cibo – dono dell’Eterno – e scoprire come questo viene preparato, è un modo per capire meglio le usanze e le culture degli altri popoli, e per conoscersi meglio.

 

Bologna – Festa dei popoli

Bologna – Festa dei popoli

m43-bologna-festa-popoli-2016-2Lucio Marangoni – Sabato 19 novembre, la sala polivalente era gremita di bambini, sorelle e fratelli delle due chiese bolognesi per fare festa. La partecipazione è stata maggiore rispetto allo scorso anno. I fratelli hanno indossato gli splendidi costumi tradizionali dei loro 20 paesi di origine (ma anche di Veneto, Sicilia e Bologna, perché no?). Hanno condiviso la loro gioia con canti, foto e video delle loro regioni, e anche con una grande varietà di deliziosi dolci, da loro preparati; li hanno disposti con cura sulle tavole, alcune abbellite da bandierine. I bambini hanno accresciuto la nostra gioia. Ancora una volta abbiamo apprezzato che la nostra diversità può essere vissuta come ricchezza.

 

 

 

 

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Pesaro – L’AISA alla festa dei popoli

Pesaro – L’AISA alla festa dei popoli

M26-Pesaro-AISA-Festa-Popoli-2016-3Gionatan Breci – Domenica 12 giugno, l’AISA della nostra comunità ha partecipato alla tredicesima edizione della festa dei popoli, che si è svolta alla Palla di Pomodoro. La festa ha visto l’incontro di popoli, nazioni, culture, tradizioni, musica, gastronomia. Tutti erano uniti nel motto «Sconfinando», per essere vicini simbolicamente a migliaia di persone che attraversano i confini di ogni paese in cerca di futuro e pace. Pieno di brio, il piccolo gruppo di Tizzoni multietnici ha partecipato alla vendita della merenda a base di succhi e torte, preparati con il contributo delle mamme, che sono andati letteralmente a ruba nel piccolo stand dei nostri scout AISA. Un bel gruppo senza confini, che spero cresca sempre unito nella diversità.

 

 
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Jesi – Festa dei popoli

Jesi – Festa dei popoli

M26-Jesi-Festa-popoli-2016Monia Ciccarelli – Dopo un anno di lavoro e la regia di Alina e Andrea Pannaggi, la Festa dei popoli 2016 ha avuto luogo, il 18 giugno, con l’intento di presentare le differenze che sono poi di fatto le ricchezze di ogni singola cultura. Le varie nazionalità presenti (italiana, ucraina, romena, brasiliana, nigeriana, domenicana, senza dimenticare la paraguaiana e la messicana) hanno gustato foto e momenti di «campanilismo» puro, misto a un pizzico di nostalgia, seguito da canti e poesie tipiche. Sullo sfondo, un film toccante sulle differenze che possono diventare problemi, senza uno spirito d’apertura e dialogo reale.

 

 

Cremona – Festa dei popoli

Cremona – Festa dei popoli

M1-Cremona_festaPopili2015-1Franco Evangelisti – Sabato 12 dicembre 2015, la nostra comunità e quella di Mantova si sono riunite insieme per celebrare il Signore, attraverso un programma speciale arricchito dalle presentazioni del gruppo evangelistico GA del distretto e dalla festa dei popoli che si è tenuta nel pomeriggio. È stato un sabato speciale reso prezioso dalla grande partecipazione e dalla fraternità condivisa. Sono stati presenti anche il coordinatore del Tavolo per il Dialogo interreligioso, Don Mario; e il pastore della chiesa metodista di Cremona e Piacenza, Antonio Lesignoli.

 

 

 

 

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Conegliano – Festa dei popoli

Conegliano – Festa dei popoli

M41-Conegliano_festa_popoli1Roberta Firicioiu – Sabato 19 dicembre, c’è gioia nel vedere la chiesa viva, colorata e allegra. Note di canti in varie lingue, melodie capaci di suscitare emozioni profonde in tutti i presenti. La nostra comunità, cosmopolita, multietnica e multiculturale, ha organizzato la festa dei popoli, coadiuvata da fratelli e sorelle ghaneani, brasiliani, italiani, romeni, ecuadoriani, russi-ucraini, dominicani. Tutti diversi ma uniti nell’ascolto e nella condivisione dell’amore di Cristo nostro Salvatore. Nessuno vive per se stesso o muore per se stesso (cfr. Romani 14:7). Conoscere i paesi lontani tramite la fede è una vera benedizione, come anche riconoscersi in una famiglia universale. Siamo solo dettagli della straordinaria fantasia di Dio.

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Milano brasiliana – Prima Festa Solidale

Milano brasiliana – Prima Festa Solidale

M37-Milanobra_Festa solidale3Domenico Gulli – Domenica 22 novembre, abbiamo trascorso un pomeriggio indimenticabile con le comunità brasiliana di Sesto San Giovanni, latino americana, romena e filippina di Cologno Monzese. Eravamo tutti riuniti per un unico scopo: la fratellanza fra i popoli. Presenti alla festa i pastori Richard Justin Ehoussou, Abigaela Trofin, Vicentiu Sorin Badica, Andrei Cretu, Bacilio Trinidad Custodio. Dopo il pranzo con piatti tipici dei vari paesi rappresentati, abbiamo vissuto uno spazio culturale, musicale ed etnico, in costumi tipici. È stato un modo per celebrare le diverse culture unite per il Signore.

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