Rally dei giovani del Campo Nord

Rally dei giovani del Campo Nord

 

Dario Gentile – È stato l’evento del periodo autunnale per il Campo Nord, quello svoltosi l’8 e il 9 dicembre tra Milano e Como: lo Youth Rally 2018. Come gli altri anni, la scelta è ricaduta su un weekend di attività composto da un sabato insieme, con momenti di riflessione e arricchimento spirituale, e una domenica all’insegna del ludico, con un torneo di calcio e pallavolo misto.

250 giovani hanno partecipato all’evento, provenienti dalle comunità di Bergamo, Caravaggio, Sesto San Giovanni e dalle varie chiese di Milano: Baggio, brasiliana, Certosa, latinoamericana, Mirabello, romena.

Il sabato è iniziato con l’accoglienza all’arrivo nella chiesa evangelica di via Fleming, a Milano, in cui venivano distribuiti i sacchetti con la colazione e il programma; è proseguito con una presentazione di canti e momenti di riflessioni, che ha introdotto il tema «Relazioni all’interno della chiesa» e la condivisione in gruppi. Ogni gruppo, guidato da un responsabile e partendo da alcune immagini che rappresentavano in maniera diversa i modi di vivere le relazioni in chiesa, ha potuto scegliere una tematica tra quelle presentate dalla Scuola del Sabato settimanale, che più si avvicinava all’interesse dei ragazzi, per riflettere insieme.

La mattinata è stata chiusa dalla predicazione di Jose Luis Nunez, pastore di Sesto San Giovanni e responsabile dello staff GA dell’area nord. Dopo il pranzo, nel pomeriggio, Alessio Bellunato, della chiesa di Sesto San Giovanni, ha condiviso la sua esperienza e testimoniato i cambiamenti avvenuti nella sua vita grazie al vangelo. Si era reso conto di condurre uno stile di vita non a coerente con la sua fede e aveva deciso di cambiare, iniziando una nuova esistenza alla ricerca di equilibrio tra la fede e la realtà di tutti i giorni. L’ultimo atto della giornata è stata l’uscita insieme, con scopo la ricerca di una relazione con l’altro e alcuni sondaggi per facilitare il momento di approccio.

La domenica si è svolto il torneo di calcetto e beach volley misto, creato come ogni anno per favorire l’apertura di tornei e momenti ludici anche alle ragazze delle nostre chiese e non, che altrimenti si troverebbero a fare solo da spettatrici. Hanno partecipato 12 squadre e le regole principali sono state riprese dall’ultimo torneo, con il vincolo principale a calcetto. Infatti, per salvaguardare la partecipazione delle ragazze al gioco, si è scelto di rendere gli uomini solo dei supporti e di considerare validi soltanto i gol delle ragazze.

Il torneo ha visto la vittoria meritata della squadra di Bergamo su quella di Sesto A, dopo la doppia sfida a calcetto e a beach volley, con al terzo posto l’altra squadra di Sesto. Menzione speciale per  la squadra di Milano Baggio, premiata con il trofeo fair play, che, partecipando come fuori quota, ha rinunciato alla terza posizione conquistata sul campo, ed ereditata successivamente dai sestesi.

 

 

 

 

 

 

Milano Mirabello – Il credente e la tecnologia

Milano Mirabello – Il credente e la tecnologia

 

Jana Hajer – Sono ricominciate le attività dei giovani della nostra chiesa. Sabato 27 ottobre, appuntamento speciale con Veronica Addazio, giornalista professionista e vice direttore nazionale di Radio Voce della Speranza, che ci ha spiegato meglio la relazione tra il credente e la tecnologia. Un’occasione per parlare di uso responsabile della rete e dei social tanto frequentati e usati dai più giovani, in particolare. La nostra presenza sul web e il modo in cui agiamo o ci esprimiamo dice tanto di noi e ci offre la possibilità di essere discepoli 2.0, che rispettano l’altro, si confrontano con chi la pensa diversamente, usando le parole giuste e senza giudicare. L’incontro è stato interattivo e ha coinvolto il gruppo in attività pratiche.

 

 

[Immagini pervenute dalla comunità in oggetto]

 

 

“Oltre ciò che è dovuto”. L’educazione finanziaria a teatro

“Oltre ciò che è dovuto”. L’educazione finanziaria a teatro


“Oltre ciò che è dovuto” è il titolo della pièce teatrale che ha coinvolto giovedì 22 novembre 2018 i ragazzi dell’IISS Piaget-Diaz di Roma. In occasione del mese dell’educazione finanziaria – ottobre 2018 – la Fondazione Adventum ha commissionato all’Associazione Eleusis la stesura dello spettacolo sul tema dell’uso responsabile del denaro e del rischio usura.

L’obiettivo è stato quello di sensibilizzare i ragazzi delle scuole superiori su questi temi sempre più attuali, attraverso una modalità, quella del teatro, con cui è possibile parlare di rischio da sovraindebitamento/usura da un punto di vista, non solo cognitivo ma anche emotivo, esperienziale e interattivo.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro hanno raggiunto telefonicamente il pastore avventista Franco Evangelisti, presidente Fondazione Adventum e Lavinia Monti, Dirigente Fondo prevenzione usura (Ministero Economia e Finanze). I due ospiti sono intervenuti su Radio Voce della Speranza nel corso di tutto il mese di ottobre 2018 nell’ambito della serie “Conta” su di me. Per riascoltare le puntate della rubrica, clicca qui.

(Foto di Alessia Calvagno)

A dicembre il ritiro spirituale dei giovani del Campo Centro

A dicembre il ritiro spirituale dei giovani del Campo Centro

Maol – «Dio nel mondo, del mondo?» è il tema del ritiro organizzato dai Ministeri Avventisti per la Gioventù (Mag) del Campo Centro. Dal 7 al 9 dicembre, i giovani si incontreranno a Casa «Tonino Bello», a Strabatenza di Bagno di Romagna (FC) per riflettere sulla parola di Dio, pregare, rivedere i vecchi amici e conoscerne di nuovi. Ospite per l’occasione è il past. Andrei Cretu, direttore del Campo Nord.

Per iscriversi bisogna compilare il modulo online (https://goo.gl/forms/O2vct1WTOKDghczf1) e inviare copia della ricevuta dell’acconto, all’email: g.a.campocentro@gmail.com entro il primo dicembre.

Scarica tutte le informazioni.

 

 

Siamo sempre connessi. Implicazioni sui rapporti familiari.

Siamo sempre connessi. Implicazioni sui rapporti familiari.


Vi proponiamo un incontro con il prof. Giuseppe Tomai, che si è svolto nella Chiesa avventista di Firenze il 20 ottobre 2018, sulle implicazioni familiari di un eccessivo utilizzo dei cellulari da parte dei giovani. Il prof. Tomai spiega i pericoli a cui vanno incontro i nostri figli, e quali possono essere i rimedi da utilizzare per tamponare questo fenomeno ormai dilagante nella nostra società. Cosa possiamo fare noi e cosa le istituzioni preposte? Dopo l’esposizione un dibattito con domande e risposte.

Il prof. Giuseppe Tomai è uno psicologo, psicoterapeuta e socio-formatore AICO a Firenze

Buon inizio del nuovo anno scolastico. Auguri dai direttori dei Dipartimenti Educazione e Gioventù

Buon inizio del nuovo anno scolastico. Auguri dai direttori dei Dipartimenti Educazione e Gioventù

Cari studenti, a breve inizierà un altro anno scolastico, con (tanta) voglia di fare meglio e finire bene.

L’altro giorno mi trovavo in cartoleria per fare degli acquisti. A un certo punto è entrata una ragazza con la sua mamma. Tirano fuori dalla borsa un foglio di carta e, rivolgendosi alla commessa, chiedono: “Sono arrivati tutti i libri della IV E?” Allora, mi sono ricordato per quanti anni della mia vita ho seguito questo rituale. E ora, che mi ritrovo a studiare per un nuovo corso di studi, anche io mi accingo a controllare la lista dei libri. Con la novità, questa volta, di ordinarli non più in cartoleria ma su Amazon!

E voi, avete controllato nello zaino della vostra vita se avete tutto il necessario? Mi permetto di segnalarvi alcuni ingredienti indispensabili:

– Fiducia, per dire a voi stessi che saprete farcela.

– Costanza, per non ridurvi all’estate prossima a recuperare qualche insufficienza.

– Piacevolezza, per essere sempre gentili e allegri con (tutti) i vostri compagni di classe.

– Rispetto, perché anche se l’insegnante dovesse essere (un po’) noioso è pur sempre il vostro educatore. A prescindere.

– Onestà, perché i voti che riceverete dovranno essere i vostri, e non quelli di qualcuno che, al posto vostro, ha fatto quel compito.

E ora, continuate voi a controllare lista, divertendovi a trovare altri ingredienti, speciali, unici, eccezionali, come anche voi potete esserlo, se ci credete.

Ringraziamo anche tutti quei membri di chiesa impegnati professionalmente nell’ambito educativo. Agli insegnanti, in particolare, rivolgiamo un ringraziamento per la passione e l’impegno nella formazione delle nuove generazioni, del loro contributo allo sviluppo intelligente, ma anche, laddove possibile, allo sviluppo di una coscienza morale che li renderà cittadini responsabili sia in questo mondo sia in quello che aspettiamo dall’alto.

Insieme a Ignazio, non ci rimane che augurarvi un buon inizio. Per tutti voi abbiamo pensato a un testo della Bibbia, che invita alla vera intelligenza da acquisire alla scuola di Dio: «Quando viene la superbia, viene anche il disonore; ma la sapienza è con gli umili» (Pr 11:2).

Roberto Iannò – direttore Dipartimenti Educazione e Ministeri Avventisti della Famiglia

Ignazio Barbuscia – direttore Dipartimento Ministeri Avventisti per la Gioventù

Buongiorno con l’Edicola RVS del 27 luglio 2018

Buongiorno con l’Edicola RVS del 27 luglio 2018


Claudio Coppini e Marco Zanini commentano con i loro ospiti alcuni articoli presenti sui giornali di oggi. Sono intervenuti il giornalista Alberto Galimberti, autore del libro: “E’ una chiesa per giovani?”; Raffaele Battista, docente di teologia alla Facoltà avventista di Firenze; Vittorio Fantoni, pastore avventista.

Tra gli argomenti affrontati: le parole del premier Conte, la strategia della paura del ministro Salvini, l’influenza delle fake news, le difficoltà dell’attuale generazione di giovani, il Tour de France.

Leggiamo insieme: “E’ una chiesa per giovani?”

Leggiamo insieme: “E’ una chiesa per giovani?”


In questo numero di Leggiamo insieme Roberto Vacca e Claudio Coppini intervistano il giornalista Alberto Galimberti, autore del libro: “E’ una chiesa per giovani? Proviamo ad ascoltarli“, ed. Ancora.

Dalla quarta di copertina del libro: “Chi sono i giovani? Quali desideri coltivano? La fede religiosa e la Chiesa hanno ancora un ruolo nella loro vita? La tesi che va per la maggiore disegna scenari apocalittici. I giovani di oggi sono nichilisti, sprecati e sdraiati. Disillusi su tutto, non credono più a nulla, assuefatti a un presente rattrappito, accartocciato su se stesso. Preludio di un futuro opaco, poco promettente. Ma è davvero così? Questo libro è un viaggio scandito dall’incontro di giovani impegnati, tra mille peripezie, a scovare il senso della propria esistenza, a non disertare il destino cui sono chiamati, coscienti che a volte le paure sono solo speranze in controluce. Armato di penna e taccuino, un loro coetaneo è andato a stanarli, in Italia e all’estero. Credenti e atei, studenti e lavoratori, sposati e conviventi. I giovani e il lavoro. I giovani e l’amore. I giovani e la morte. I giovani e la vocazione. I giovani e la Chiesa. Le sfaccettature di un poliedro, la cui immagine rifranta l’autore prova a restituire, fornendo una chiave di lettura aperta alla speranza. Con interviste a Alessandro D’Avenia, Franco Garelli, Chiara Giaccardi, Alessandro Rosina”.

Parma – Chiusura attività giovani 2018

Parma – Chiusura attività giovani 2018

 

Cristina Campisi – Sabato 9 giugno, si sono concluse le attività dei giovani della comunità. Il gruppo ha deciso di finire coinvolgendo la chiesa che, divisa in 7 squadre, ha seguito un percorso di dieci giochi (tra cui quelli con acqua), con relativo punteggio. La squadra che otteneva più punti vinceva. È stato bello passare una giornata cosi divertente con la chiesa e soprattutto giocare insieme alle persone con le quali non ci si ferma spesso a parlare. Abbiamo riso e giocato tantissimo, e soprattutto non sono mancanti i gavettoni d’acqua. Per concludere il sabato in bellezza, ci siamo fermati a mangiare la pizza, scherzando e ridendo insieme. È stato bello quando molti membri di chiesa hanno ringraziato i giovani per queste attività. Abbiamo anche salutato Inna Davidova nel suo ultimo giorno come responsabile GA.

[Foto credit: Inna Davidova]

 

 

Pillole da Rvs Conegliano

Pillole da Rvs Conegliano

Maol – Da qualche settimana un gruppo di giovani avventisti, capitanato dal past. Davide Mozzato, ha lanciato il progetto «Pillole».

Messaggero Avventista online: In che cosa consiste «Pillole»?
Davide Mozzato
: Piccoli video (dai quali è possibile ricavare brevi trasmissioni audio per le radio), piccoli contributi di qualche minuto di effervescenza spirituale-sociale-civica-umana.

Maol: Da cosa nasce questo progetto?
D. M.
: Dall’esigenza di comunicare e di sentirsi vivi e partecipi. Se è vero che la comunicazione parte non tanto da un’esigenza della gola ma dal sentire profondo, posso dire a nome di tutti, che ci siamo ascoltati ben bene e abbiamo sentito la chiamata, la vocazione.

Maol: Tutti chi?
D. M.: A Conegliano abbiamo una emittente Rvs. Siamo partiti dalla frustrazione di chi vi lavora con grande impegno affrontando le sfide difficili della gestione e della programmazione. Sono amici che hanno ancora miccia, malgrado tutto.

Maol: Avete riscontri?
D. M.: Comunicare a vuoto credo sia una cosa da svitati. La rete web ci dà la possibilità di misurare numericamente i nostri i interlocutori. Siamo appena partiti e non ci possiamo lamentare… Conegliano, la chiesa, ha un bacino di utenza di poche decine di orecchie e occhi; in due giorni dal varo della pagina Facebook, i nostri contributi sono già arrivati e visti da centinaia di utenti. Ne siamo felici, ma abbiamo stabilito un contratto tra di noi: il bilancio lo stileremo tra quattro anni. Fino ad allora vogliamo lavorare con entusiasmo senza curarci delle difficoltà inevitabili. Come diceva l’apostolo Paolo? “Guai se non evangelizzo”.

Maol: Qual è la pagina Facebook?
D. M.: Eccola: https://www.facebook.com/quotidianaeffervescenza/

 

Messaggio di fine anno scolastico

Messaggio di fine anno scolastico

Ormai manca poco, siamo agli sgoccioli. Ultimi giorni e poi: urrà è finita la scuola!!! Vacanze!!! Ma non per tutti… alcuni devono ancora fare un ultimo sforzo… gli esami… concentrare le ultime energie per chiudere l’anno o una parte del percorso scolastico per poi tuffarsi in una nuova avventura dopo l’estate. Ricordo che quando a 14 anni mi chiesero di fare la prima meditazione in chiesa era un venerdì sera. Il mio testo di riferimento era: «Del resto, figlio mio, sta’ in guardia: si fanno dei libri in numero infinito; molto studiare è una fatica per il corpo.» Ecclesiaste 12:14 NR06. Ho riletto quella meditazione qualche settimana fa. Diciamo che era la mia prima meditazione, che non avevo nemmeno i rudimenti di ermeneutica ed esegesi ed avevo 14 anni. L’obiettivo era quello dimostrare che: “anche la Bibbia ci dice che studiare troppo fa male e che nella vita ci sono cose ben più importanti”. Avevo 14 e non avevo 5 anni di teologia sulle spalle. Avevo ragione a pensarla così? Di fatto il testo biblico continua: «Temi Dio e osserva i suoi comandamenti, perché questo è il tutto per l’uomo» Ecclesiaste 12:15 NR06. Non fa una piega. Ma il testo biblico parla del “troppo” studio. Quel troppo sta per “veramente troppo”, per chi non fa altro che studiare, studiare, studiare. Non so se è il tuo caso ma ti confesso che non è stato il mio. Se ci pensi, studiare e conoscere le cose approfonditamente è l’unico modo per distinguere nella vita le cose vere dalle cose false. Non si tratta quindi di un esame, non è solo una licenza media o superiore, un diploma o una laurea, è molto di più.

Insieme a Roberto, ti auguriamo di concludere l’anno scolastico nel migliore dei modi, dando il massimo con la consapevolezza che c’è un ritorno nello studio che è utile nella vita anche se nell’immediato non te ne rendi conto. Dio sarà con te!

Ignazio Barbuscia – Direttore dei Ministeri Avventisti per la Gioventù
Roberto Iannò – Direttore Dipartimenti Educazione e Famiglia

PS. Per chi si sta diplomando, ricordatevi di consultare il bando di concorso per le tesine di maturità. Se vuoi saperne di più consultata il sito:http://educazione.uicca.it/documenti/concorsi/concorso-luna-e-sole/concorso-la-luna-e-il-sole-junior-2018

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