Sabato del creato 2020. L’infinito canto d’amore di Dio

Sabato del creato 2020. L’infinito canto d’amore di Dio

Avete mai visto gli stormi di uccelli volare insieme e formare vortici nel cielo? È uno spettacolo davvero sorprendente. La sera sembra essere il momento preferito da alcune specie per iniziare queste esibizioni scenografiche. Proprio le evoluzioni delle gracole sono il soggetto del filmato dal titolo L’infinito canto d’amore di Dio, realizzato per il Sabato del creato 2020. Ogni anno il Geoscience Research Institute produce un cortometraggio per questo evento speciale al fine di avvicinare gli spettatori alle meraviglie della creazione.

Il giorno dedicato al creato cade il quarto sabato di ottobre, il 24 in questo 2020. È una data stabilita nel calendario mondiale della Chiesa avventista per ricordare la grazia di Dio nel creare il mondo meraviglioso in cui abitiamo e la nostra responsabilità nel prendercene cura, ma anche per cogliere l'opportunità di imparare dalle opere del Signore. È un promemoria che "il sabato è stato fatto per l'uomo" (Marco 2:27); un momento liberatorio per tenere a mente che la nostra vita è un dono del Dio d'amore.

Il filmato
"La creazione è stata deturpata dal peccato ma rimane una bellissima testimonianza della potenza e della divinità di Dio [Romani 1:20]” ha affermato Mark Paden che ha prodotto il video L’infinito canto d'amore di Dio. Mark ha usato le sue abilità di regista per catturare le straordinarie evoluzioni delle gracole al tramonto in Texas.

Assicurarsi le condizioni perfette ha richiesto l'attenzione di un artista e molte ore di viaggio verso il luogo ideale. "Per realizzare una buona videografia naturale ci vogliono tenacia e un amore innato per il creato, il resto dipende da Dio" ha spiegato Paden "Sono solo felice di vedere il mio lavoro utilizzato alla lode del Creatore”.

“In questi tempi difficili, il creato offre pace, gioia e speranza” ha assicurato Timothy Standish, del Geoscience Research Institute “Gesù utilizzava spesso illustrazioni tratte dalla natura per i suoi insegnamenti sul suo regno. Non è possibile guardare la bellezza, la diversità e la straordinaria ingegneria degli uccelli senza ricordare le parole ‘non abbiate paura: voi valete più di molti passeri!’(Matteo 10:31 Tilc) pronunciate direttamente dalle labbra del nostro Creatore".

È un filmato da guardare e trasmettere nelle chiese il 24 ottobre, ma anche da condividere sul social media. Chiunque desideri glorificare il nostro Creatore è libero di condividere questo video.

Guarda il video qui sotto

 

 

Maggiori informazioni sul Sabato del creato sono sul sito creationsabbath.net/

Conversano – Benvenuto al pastore tirocinante

Conversano – Benvenuto al pastore tirocinante

Antonietta Fantasia – Sabato 5 settembre, la chiesa ha dato il benvenuto ad Alexander Duran e alla moglie Francesca Consoli. Dal primo settembre, Alex, giovane pastore, ha iniziato il periodo di tirocinio e si occuperà della chiesa di Conversano e dei due gruppi di Martina Franca e Lecce. Il pastore Petru Nyerges Danci lo accompagnerà e lo guiderà nel periodo del suo tirocinio.

 

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Pisa – Un sabato nella natura

Pisa – Un sabato nella natura

Ilaria Bellio – Il 19 settembre è stato un sabato speciale, trascorso in compagnia del nostro Dio creatore nel bel parco di San Rossore. In un primo momento si è tenuta la Scuola del Sabato in classe unica, con l’approfondimento del messaggio dei tre angeli, sempre rispettando le distanze anti-Covid. Poi, il nostro pastore, Evelin Stuparu, ha celebrato la santa Cena, con annessa lavanda dei piedi. È stato davvero un bel momento di sacralità e lo abbiamo sentito ancora di più essendo in mezzo alla natura. «Ecco quant’è buono e quant’è piacevole che i fratelli vivano insieme!» (Sl 133:1).

 

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Jesi – Ritorno in chiesa

Jesi – Ritorno in chiesa

 

Giuseppe De Vito Francesco – È con grande gioia che i fratelli e le sorelle si sono ritrovati in chiesa sabato 27 giugno, dopo una lunga assenza a causa del Covid-19. Un periodo di 4 mesi durante il quale il telefono e la web camera hanno dato la possibilità di tenere unita la comunità. Il Salmo 43:4, versetto introduttivo della riflessione biblica tenuta dal past. Gionatan Breci, ha meglio rappresentato e descritto il clima che si respirava in chiesa, attraverso la mascherina sul volto e nel rispetto della distanza fisica. «Allora mi avvicinerò all’altare di Dio, al Dio della mia gioia e della mia esultanza; e ti celebrerò con la cetra, o Dio, Dio mio!» (Sl 43:4).

 

 

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Potenza – Riapriamo nella nuova sede

Potenza – Riapriamo nella nuova sede

Margherita Laguardia – È stato un sabato speciale quello del 20 giugno per la nostra comunità. Dopo più di tre mesi, finalmente, seppur rispettando tutte le norme di sicurezza che il momento storico richiede, abbiamo potuto incontrarci di nuovo. È stato bello rivederci e ringraziare insieme Dio per averci protetto durante la pandemia. Ma la gioia è stata doppia perché per la prima volta abbiamo potuto godere della nostra nuova e bella chiesa. Anche di questo abbiamo ringraziato Dio: il nuovo locale, cercato per anni, ha tutte le caratteristiche di cui abbiamo bisogno e si trova in un quartiere centrale della città. Unico rammarico è quello di aver dovuto rimandare la cerimonia di inaugurazione a quando la situazione lo permetterà.

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Torino – Saluto al pastore uscente

Torino – Saluto al pastore uscente

Paola Visigalli – Sabato 20 giugno un sole splendido annuncia una giornata molto speciale: la chiesa di Torino finalmente riapre, appena in tempo per salutare il past. Francesco Mosca e sua moglie Rosa che ci lasciano dopo quattordici anni di servizio. Il culto del past. Mosca, sulla Speranza (Romani 5:1-5), è il suo saluto affettuoso alla comunità. La commozione è tanta, dietro le mascherine, ma cerchiamo di scacciarla perché è anche l’occasione per accogliere le due nuove coppie pastorali: Samuele Barletta e Sally, e il tirocinante Alessandro Calà e Bianca. Grazie dal profondo del cuore ai coniugi Mosca per l’immenso lavoro svolto in questi anni; un caldo benvenuto ai due nuovi pastori e alle loro mogli.

 

 

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Roma romena – Programma musicale online

Roma romena – Programma musicale online

Viorel Bostan – Sabato 21 marzo, anche se in quarantena, alcuni membri della nostra chiesa hanno voluto organizzare un programma musicale da casa, in cui ognuno ha messo a frutto i propri doni. Malgrado le cattive notizie trasmesse dai telegiornali e le nuove regole da rispettare, i partecipanti hanno lodato il nome del Signore, perché anche in momenti di crisi è rimasto accanto al suo popolo, proteggendo ognuno dei suoi figli. I versetti, le poesie, le canzoni e le meditazioni hanno avuto come tema comune: le benedizioni di Dio non hanno fine e la sua «ala protettrice» è sempre sopra la sua chiesa.

 

 

 

Torre Pellice – Saluti al pastore uscente

Torre Pellice – Saluti al pastore uscente

Ismaele Di Maggio – Sabato 6 giugno, la nostra comunità può finalmente ritrovarsi per condividere la Parola. L’ atmosfera è lieta, sebbene le sedie ben distanziate, lungo il cortile esterno della chiesa, ci ricordino un’emergenza sanitaria non del tutto rientrata. In questa cornice dolce-amara, cogliamo l’occasione per salutare e omaggiare, dopo 14 anni di ministero trascorsi con noi, il past. Francesco Mosca e la sua dolce consorte, Rosa. Caro Franco, il piccolo gregge di Torre ti augura «buona strada»! Hai sorriso e hai pianto con noi, perché hai un grande cuore! Ci hai deliziato con la profondità dei tuoi sermoni! Ricordati di farci visita presto. Sei in debito di un abbraccio!

 

 

 

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Bovisio Masciago – Programma giovani «Papà mi spingi sull’altalena»

Bovisio Masciago – Programma giovani «Papà mi spingi sull’altalena»

 

Chiara Calabrini – Sabato 25 gennaio la chiesa ha organizzato una giornata dedicata ai giovani, con un programma che rispecchiasse l’atmosfera nella quale i ragazzi potessero vivere la chiesa come «Casa», luogo di preghiera e incontro con Gesù. Oltre alla musica dalle note delicate e alternative, il messaggio preparato da Alessandro Calà si è incentrato sul re Davide che, pur avendo avuto una vita altalenante, è stato benedetto da Dio grazie alla sua capacità di riconoscere sbagli ed errori, accettando la sua volontà in modo incondizionato. Inoltre, attraverso l’episodio di Golia, Davide ha dimostrato che non importa quanto «piccoli» si è, cingersi dell’armatura di Dio ci renderà invincibili.

 

 

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Pisa – Sermone dei giovani

Pisa – Sermone dei giovani

 

Ilaria Bellio – «C’è un posto anche per me». Questo è il titolo della predicazione tenuta dai giovani delle comunità di Pisa e Viareggio sabato 25 gennaio. Il sermone parlava di come ognuno, essendo parte del corpo di Cristo, può mettere al servizio della comunità il proprio dono spirituale. A tal proposito, è stato distribuito a ogni membro un questionario sui doni spirituali, per aiutare ognuno a scoprire quali doni possiede. Il sermone è stato allietato simpaticamente anche da una scenetta, interpretata da alcuni dei nostri giovani, e da due canti eseguiti dal coro della chiesa, di cui uno è stato accompagnato anche dai bambini. «La bellezza dei giovani sta nella loro forza» (Pr 20:29).

 

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Cassano Murge – Sabato speciale

Cassano Murge – Sabato speciale

Mariangela Consiglio – Il 21 dicembre 2019, grazie ai giovani e ai bambini della Scuola del Sabato, si è svolto un sabato speciale con una rappresentazione dedicata alla nascita di Gesù. Hanno collaborato dai più grandi ai più piccoli, compreso il nuovo arrivato, Gioele, che ha saputo interpretare alla perfezione la parte di Gesù bambino. Il programma ha suscitato grande gioia ai membri di chiesa e ai parenti presenti.

 

 

 

 

 

 

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Parma – Sabato speciale sulla famiglia

Parma – Sabato speciale sulla famiglia

 

Daniele La Mantia – Il 14 dicembre 2019 è stato un sabato intenso, con gli ospiti Roberto Iannò, direttore dei Ministeri Avventisti della Famiglia, e sua moglie Anna. insieme ci hanno condotto in un percorso di riflessione su come le differenze di educazione e il proprio vissuto di fede possano creare difficoltà nella coppia e nella famiglia. Non perché sia giusto o sbagliato il modo di uno o dell’altro di vivere la propria fede ma perché sono diverse le esperienze vissute. Allora diventa fondamentale il dialogo, aprirsi e spiegarsi in primis dentro noi stessi e poi con l’altro, per arrivare a scoprire che è possibile «trovare una quadra». Questo possiamo applicarlo anche nella vita comunitaria. A volte può essere necessario «allontanarsi» un momento per poi ritornare. Il pomeriggio è proseguito con un dialogo aperto.

 

 

[Foto: Daniele La Mantia]

 

 

 

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