Giuseppe Dapoto – Prosegue la Settimana di Preghiera nella nostra comunità. Oggi l’incontro su come mantenere un atteggiamento positivo. Buona la partecipazione e soprattutto ottimi gli spunti di analisi e riflessione. Un percorso di crescita spirituale individuale e collettivo molto profondo e concreto.
Franca Zucca – Quest’anno la settimana di preghiera sarà svolta in modo un po’ diverso dal solito. La nostra chiesa infatti estende l’invito a tutte le comunità del distretto romano. Ogni sera, a partire da domenica 9 novembre, alle 19.00, ci incontreremo per canti, musica e proiezione di brevi video. Alle 19.30, il nostro ospite per l’occasione, Lucio Altin, farà da filo conduttore al tema «Solo il metodo di Cristo. Servire gli altri come fece Gesù».
Venerdì 14 ci sarà una cena spirituale. Sabato 15, alle ore 15.00, le comunità romane concluderanno la settimana di preghiera presso la chiesa romena di Piazza Vulture 1; mentre la mattina avranno il sermone nelle proprie strutture.
Gli interventi di Lucio Altin saranno trasmessi in streaming su www.hopechannel.it/direttaroma
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Sally D’Aragona – Sono poche le comunità che hanno la possibilità di iniziare il sabato con un falò all’aperto. La nostra è tra queste, ed è stata un’esperienza unica ritrovarsi nel giardino della chiesa attorno al fuoco, con chitarre e Bibbie, al tramonto del venerdì. È stato questo uno tra i tanti momenti speciali, vissuti durante la Settimana di Preghiera, tenutasi dal 26 al 31 maggio. L’ospite, il past. Davide Romano, ha trattato il tema: “Innamorarsi di Gesù attraverso l’Apostolo Paolo – Testi scelti dell’epistola ai Romani”. Il programma si è concluso il sabato con la santa Cena, intorno a un enorme tavolo a forma di croce, tra commozione, gratitudine, esperienze e preghiere.
Morena Barone – Questo il tema della settimana di preghiera dei giovani che ha avuto luogo nella nostra comunità dal 10 al 15 maggio. Ospite speciale è stato il past. Eugen I. Havresciuc. Il messaggio di risveglio ha toccato il nostro cuore, ci ha avvicinati a Dio e ci ha fatto desiderare di restare alla sua presenza. Ogni sera è stata accompagnata da un piccolo rinfresco, che ci ha permesso di creare momenti di amicizia, e da piccoli pacchetti regalo contenenti promesse bibliche che abbiamo donato a più persone. Abbiamo concluso l’ultima sera con una cena spirituale, avvicinandoci ai simboli del sacrificio di Cristo (pane azzimo e succo d’uva) che tutti hanno preso come segno dell’accettazione di Dio.
Rosella Ostini – «Non per potenza, né per forza, ma per lo Spirito mio» (Zc 4:6). Dal 5 al 9 maggio, presso la nostra comunità, si sono svolti cinque giorni di preghiera, tenuti dalla past. Abigaela Trofin che ci ha fatto riflettere sul primo consolatore, Gesù Cristo, e sul secondo consolatore, lo Spirito Santo. Se lo lasciamo agire, lo Spirito trasformerà la nostra mente, ci aiuterà nella gestione del corpo, del tempo, del denaro, e potremo assaporare i suoi frutti (Gal 5:22). Inoltre dobbiamo essere testimoni, iniziando ognuno dalla propria famiglia. Mercoledì sera abbiamo condiviso una cena spirituale, molto suggestiva ed emozionante.
Monia Ciccarelli – L’impossibile è possibile. Questo il tema della settimana di preghiera GA, svoltasi dal 12 al 19 aprile, e aperta a tutta la comunità. Il nostro ospite, il past. Alan Codovilli, ci ha raccontato le sue esperienze di vita; ha presentato spunti notevoli per la riflessione , ha mostrato con video toccanti come sia facile sbagliare oppure mostrare agli altri, anche inconsapevolmente, quello che dovrebbe essere il nostro essere cristiani. Ospite a pranzo e a cena sempre in case differenti e coccolato da tutta la comunità, Alan ha concluso questa settimana, troppo breve per noi, con un sermone che ha commosso i presenti: mettere il proprio cuore a nudo non è un segno di debolezza, ma di grande forza.
Romina Montedoro – Dal 2 all’8 marzo, presso la nostra piccola comunità, noi giovani abbiamo avuto il piacere di vivere un’edificante Settimana di Preghiera con il past. Roberto Iannò. Il tema della settimana è stato «Il viaggio» e ogni sera abbiamo affrontato una diversa sfaccettatura di questo tema: autista, passeggeri, biglietto, comitiva… È stato sorprendente vedere che la numerosa presenza dei giovani si sia mantenuta costante durante tutta la settimana conclusasi con una cena spirituale, il venerdì sera.
Romina Garelli – Giovani e Compagnon, dal 23 al 29 marzo, hanno partecipato attivamente alla Settimana di Preghiera tenuta dal past. Luis Voter. «Si può fare» è stato il tema dell’incontro. Luis Voter ha fatto riflettere i ragazzi, attraverso esempi biblici ed esperienze reali, sul significato della vita: ognuno di noi è nato per un progetto speciale! Il Signore è un Dio d’amore che lascia ai suoi figli la libertà di scelta, ma solo in lui si può avere la piena felicità. «Si può fare», perché Dio offre la sua protezione a chi lo cerca e può illuminare il sentiero che conduce direttamente al cielo. La gioia si è manifestata ogni sera anche attraverso preghiere e canti per lodare il Signore.
Mariangela Consiglio – Dal 9 al 15 marzo abbiamo avuto il piacere di ospitare nella nostra comunità, in occasione della Settimana di Preghiera dei GA, Eugen Iosef Havresciuc, pastore della chiesa di Ragusa. Abbiamo trascorso momenti di vera comunione fraterna e sopratutto di grande spiritualità. Il messaggio centrale è stato «Il regno di Dio è vicino». A conclusione della settimana di preghiera, il 15 marzo, si è svolta una cerimonia battesimale. Due giovani, Giulia Dechiara e Simeone Colonna, hanno deciso di testimoniare pubblicamente la decisione di seguire Gesù e sono stati immersi nelle acque battesimali dal past. Stefano Calà.
Colin Pascal Rohken – Dal 16 al 22 marzo si è tenuta la Settimana di preghiera GA. Il tema scelto per gli incontri è stato «Afferra la vita». Abbiamo basato i momenti di condivisone sul libro scritto da John Graz. È stato bello vedere l’impegno di ciascuno nelle discussioni. Abbiamo scambiato pareri sulla vita cristiana e sulle sfide che i giovani d’oggi devono affrontare quando scelgono di vivere per Gesù. Mi ha molto arricchito e mi ha ricordato che per ottenere il successo reale nella vita bisogna sempre tenere gli occhi su Cristo, e non dimenticare mai che Gesù ci è sempre accanto, pronto ad aiutarci.
Maol – Inizia sabato 15 marzo la Settimana di Preghiera della Gioventù avventista. Periodo atteso dai ragazzi che possono così incontrarsi ogni sera per riflettere sulla missione e avere occasioni in più per stare insieme. Il tema è «Il regno di Dio è vicino!», tratto dal testo di Marco 1:14,15.
«Anche quest’anno rifletteremo sul regno di Dio, ma da una prospettiva differente: ne esploreremo la centralità negli insegnamenti di Gesù e ne scopriremo il significato per noi giovani, oggi», ha affermato Gilbert Cangy, direttore del dipartimento Giovani presso la Conferenza Generale.
Tra i vari suggerimenti che le letture della settimana propongono, vi è quella di creare un diario di preghiere. Un’idea che possono attuare tutti, anche chi non è più giovane. Infatti, si afferma che «nulla è più significativo per la vostra crescita spirituale personale del tempo trascorso in preghiera. […] Tenere un diario di preghiera vi aiuterà a incontrare Dio in modi nuovi e sorprendenti. Sarete in grado di riconoscere il percorso fatto con Dio nel ricordare le richieste esaudite e nel constatare che egli vi ha guidato passo dopo passo ogni giorno».
Gli argomenti quotidiani sono: il regno di Dio è cominciato; il regno di Dio, fiaba, racconto o realtà; il regno di Dio trasforma il nostro mondo; il regno di Dio, cultura dei valori; il regno di Dio, a tavola qui, a tavola in cielo; il regno di Dio è in voi; il regno di Dio, parabola per la nostra comunità; il regno di Dio, per sola grazia.
Per scaricare il fascicolo della Settimana di Preghiera GA: http://www.giovaniavventisti.it/content_series/2/entries/5.html