La tecnologia a San Antonio

La tecnologia a San Antonio

GC2015-Comm-2V. Annunziata – Già dalla scorsa assemblea la comunicazione ha svolto un importante ruolo nello svolgimento della sessione della Conferenza Generale.

Con la sessantesima sessione la comunicazione sta rivestendo un’importanza ancora maggiore: siti web, newsletter, social network, video aggiornati continuamente.
E’ stata creata una sinergia e scambio d’informazioni tra l’Adventist Review ed il Dipartimento delle Comunicazioni della Conferenza Generale: articoli unici e non più duplicati e prodotti in tempo reale.
Anche noi italiani ci siamo adeguati cercando nel nostro piccolo di utilizzare
tutte le piattaforme tecnologiche a disposizione: sito web, newsletter, Facebook, Twitter e video.
GC2015-Comm-4Ogni giorno attraverso il social network per eccellenza, Facebook, forniamo una cronaca in tempo reale di quello che succede in sala.
La redazione unica dell’Adventist Review e ANN c’inviano, in anteprima, ogni notte gli articoli del giorno dopo: selezioniamo e traduciamo.
I delegati ufficiali dell’Unione Italiana ed i rappresentanti delle istituzioni presenti provvedono ad inviarci degli articoli su quello che stanno vivendo.
Dal giorno 4 luglio abbiamo iniziato la registrazione del video giornale in italiano con il supporto dell’ANN del Dip. Comunicazioni GC. Questo ci permette di dare informazione anche con le immagini che sono a corredo delle notizie.
L’altro tanto atteso aspetto tecnologico era quello di usare il televotatore in sostituzione delle schede cartacee.

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Purtroppo come sapete le cose non sono andate per il verso giusto.

Domenica i delegati hanno votato di non usare il voto elettronico in occasione della sessione della Conferenza Generale (CG) dopo ripetute prove visto che il sistema non è riuscito a produrre risultati accurati.
Il Presidente Ted Wilson è salito sul palco dopo il pranzo di domenica 5 luglio per fare un ulteriore prova con il sistema elettronico.
I delegati sono stati invitati a stare in piedi e a mostrare i loro dispositivi di voto per un conteggio fisico. Poi sono stati invitati a stare in piedi e premere “1” o “2” sui loro dispositivi per un conteggio elettronico.
Visto che la differenza è stata di oltre 500 voti, quindi ben oltre una tolleranza del 2 per cento che avevano stabilito in precedenza, ha richiesto un ulteriore voto, utilizzando le schede di votazione cartacee, per abbandonare il sistema di e-vote. La mozione è stata approvata.
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Gli ufficiali della CG hanno comunque garantito che sarà utilizzato un sistema di votazione segreta per votazioni particolari come quella sulla consacrazione delle donne prevista per mercoledì 8 luglio.
Che il Signore possa benedire la sua Chiesa e renderci degli umili servitori nelle sue mani affinchè la Parola possa essere diffusa con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione e che anche la tecnologia possa essere uno strumento per migliorare questa relazione.

 

 

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Staff tecnico al lavoro

 

San Antonio. Quarta giornata dei lavori

San Antonio. Quarta giornata dei lavori

Dominik_Zeh-5053G. Cupertino / V. Annunziata – Un saluto da San Antonio a tutti. I lavori dell’Assemblea stanno riprendendo in questo momento (domenica 5 luglio, N.d.R.).

Non diamo più notizie sui momenti spirituali: meditazione del mattino, riunione serale e del sabato in quanto è possibile seguire l’evento in diretta streaming sul sito di Hope Channel Church su www.hopetv.org/church e successivamente (alla fine della CG) in podcast su Hope Channel Italia (www.hopechannel.it).

I lavori sono ripresi e l’assemblea sta dibattendo su vari emendamenti alle procedure amministrative riguardanti il lavoro della Conferenza Generale e delle organizzazioni collegate.

Sono state prese in considerazione le modifiche relative al manuale di chiesa circa la definizione delle motivazioni per procedere alla radiazione di un membro. La proposta è stata di formulare con maggiore precisione in che cosa consiste l’istituzione matrimoniale e la condotta sessuale al suo interno ed esterno. La nuova formulazione per esempio definisce come abuso sessuale anche quello relativo agli atti non consensuali fra coniugi, oppure l’abuso di minori.

Inoltre si definisce il matrimonio in quanto “relazione pubblica, legalmente vincolante, monogamica, eterosessuale fra un uomo e una donna”. L’assemblea ha però rinviato la modifica al comitato affinché fosse meglio definita (in base alle disposizioni di legge) nella formulazione circa l’espressione legalmente vincolante.

L’altro punto relativo alla modifica del manuale di chiesa riguardava la terminologia relativa alla credenziale di “ministro licenziato (‘autorizzato’ in italiano)” che si propone di modificare in “pastore licenziato (‘autorizzato’ in italiano). L’assemblea ha deciso di rimandare la votazione sulla proposta a dopo il dibattito sulla consacrazione delle donne al ministero pastorale in programma mercoledì.

La seduta è poi stata sospesa per il pranzo.

I lavori dell’Assemblea sono ripresi alle ore 14,30. L’agenda riprende con la modifica del manuale di chiesa. In particolare circa la cancellazione di membri su loro richiesta, la modifica di alcune parti come miglioramento linguistico del testo.

Dominik_Zeh-5407Alle 16,15 il presidente Ted Wilson chiede la parola per annunciare un nuovo tentativo per verificare il funzionamento del sistema di votazione elettronico. Dopo aver seguito le indicazioni si è proceduto al test ed è stato rilevato che il sistema ha rilevato la votazione con un scarto di oltre 500 voti.
Il presidente Wilson ha quindi spiegato che se anche questo tentativo fosse andato a vuoto, il comitato organizzativo avrebbe deciso di proporre all’assemblea di abbandonare il sistema.
(N.d.R. – Il problema della votazione elettronica è lo stesso che abbiamo avuto durante la nostra ultima assemblea amministrativa. I vari sistemi WiFi in sala, associato ai tantissimi apparecchi elettronici e disturbi elettrici provenienti dall’esterno, non hanno permesso l’utilizzo del sistema così come era avvenuto nella precedente assemblea svolta a Pomezia).

La commissione di nomina ha portato diverse proposte di vice presidenti, vice segretari e vice tesorieri. Il vice presidente generale della Conferenza Generale è stato proposta nella persona di Ella Simmons, si tratta di una riconferma come per quasi tutti gli altri casi.

L’Assemblea sta discutendo sulla proposta di riduzione del numero dei vice presidenti, in particolare alcuni delegati stanno chiedendo la ragione di una simile scelta. Viene chiesto il rinvio della proposta in commissione di nomina e secondo la procedura il presidente e il segretario della Commissione si ritirano per ascoltare le osservazioni.

L’Assemblea nel frattempo ha ripreso i lavori sulle modifiche al manuale di chiesa. Alle 17,40 la seduta è sospesa per la cena.

gara - italianiLa domenica è iniziata con una camminata non competitiva di 5 chilometri. Hanno partecipato oltre 2.300 tra delegati e familiari. Il gruppo dei delegati e rappresentanti italiani si è iscritto quasi al completo.

Sono arrivati tutti in fondo alla gara.

La giornata si conclude con la presentazione di un filmato sulla storia della permanenza di E. G. White in Australia e del Rapporto della Divisione Eurasiatica illustrato dal presidente uscente Guillermo Biaggi.

L’agenda dei lavori. Punti da aggiornare

L’agenda dei lavori. Punti da aggiornare

Dominik_Zeh-5116G. Cupertino/Maol – Nell’agenda dei lavori di questa Assemblea, il comitato plenario della Conferenza Generale, che presiede alla preparazione dell’evento, ha inserito alcuni punti relativi alle modifiche da apportare alle 28 Credenze Fondamentali, al Manuale di Chiesa, alle procedure amministrative e di organizzazione della chiesa. Fra queste sicuramente la più importante e attesa riguarda la consacrazione delle donne[1].

Tuttavia vi sono anche altre modifiche importanti relative ai punti legati alla comprensione della fede e alla sua formulazione, come la proposta di modifica del 6° punto delle 28 Credenze Fondamentali riguardante la creazione.

In generale, secondo la redazione del periodico indipendente Adventist Today vi sono emendamenti che “rendono più ampia, inclusiva e progredita” la fede e il modo di vivere avventista, altri che tendono “a restringerla, circoscriverla e limitarla”.

Per esempio, spiegano, “vi sono alcune proposte per emendare il punto 11 delle Credenze Fondamentali circa l’idea contenuta nell’espressione ‘Crescere in Cristo’ che viene ampliata per includere l’impegno cristiano a servire l’umanità intera”.

Un’altra proposta chiede di sostituire l’aggettivo “imminente” con “prossimo” nel 26° punto relativo al ritorno del Signore Gesù Cristo.

Nel punto 23 sulla famiglia si propone di inserire per i genitori la definizione di “guide amorevoli, colme di tenerezza e di premura” in sostituzione dell’espressione “guide amorevoli che hanno il compito di imporre una disciplina”. Nello stesso punto si propone di specificare la natura del matrimonio sostituendo l’espressione “coppia” con “un uomo e una donna”.

Tornando al 6° punto delle Credenze Fondamentali le modifiche tendono a precisare e a specificare le modalità con le quali la chiesa dovrebbe comprendere il processo creativo. Nel testo che riportiamo sotto le modifiche proposte sulle quali i delegati saranno chiamati ad esprimersi sono indicate in grassetto.

Dominik_Zeh-5225“Dio è il Creatore di tutte le cose. Nella Scrittura Egli ha consegnato il resoconto storico e autentico della sua attività creativa. Il Signore ha fatto “il cielo e la terra, il mare e le fonti delle acque e tutto ciò che contengono” con una creazione recente in sei giorni. E ha fatto del Sabato un memoriale perpetuo della sua attività creativa, compiuta e completata in sei giorni letterali che, con il Sabato, costituiscono un’unità di tempo simile alla settimana di oggi. Il primo uomo e la prima donna sono stati stati fatti a immagine di Dio come coronamento della Creazione, hanno ricevuto il dominio sul creato e sono stati incaricati di prendersene cura. Quando il mondo è stato creato era “molto buono” e testimoniava della gloria di Dio. (Gen. 1-2; 5; 11; Eso. 20:8-11, Sal. 19:1-6; 33:6, 9; 104; Isa. 45:12; Att. 17:24; Col. 1:16; Ebr. 11:3; Apo. 10:6; 14:7)

[1] Tratteremo alcuni aspetti dell’argomento in altra sede.

Il sabato all’assemblea della Conferenza Generale

Il sabato all’assemblea della Conferenza Generale

150704TjeransenE_TET8358Tiziano Rimoldi – Il colpo d’occhio è sempre impressionante, ma stamattina l’Alamodome è pieno fino al secondo anello. Nel terzo anello non stiamo stretti, ma ci sono comunque diverse centinaia di persone.

Insieme ai 2.566 delegati provenienti da 168 paesi, in rappresentanza degli oltre 18 milioni di avventisti presenti nel mondo, oggi sono presenti molti dei rappresentanti delle istituzioni e dei servizi offerti dalla Chiesa avventista e dai Supporting Ministries e i fratelli e le sorelle provenienti dalla federazione locale e da quelle limitrofe.

150704TjeransenE_TET8386È il primo culto presieduto dai tre officers neo-eletti, che con la loro diversità mostrano il volto internazionale della Chiesa. Il presidente Wilson è un americano alto, con grandi mani, il segretario Ng è un asiatico snello con una splendente capigliatura d’argento, il tesoriere Prestol è un prestante latino-americano. Questo diversità è celebrata simpaticamente dal segretario Ng, che scherza sul colore della pelle dei partecipanti: “chi è bianco, giallo o nero, si alzi in piedi per favore” (applauso); “ora si alzi in piedi chi è di un colore che si trova tra il bianco, il giallo e il nero” (applauso e risate). In altre parole, siamo qui da tutto il mondo, il colore non conta. Peccato che nessuna donna sia tra i celebranti di questo sabato mattina particolare. Al di là del tema della consacrazione, non credo che nessuno possa negare la rilevanza e la dedizione delle donne avventiste nella Chiesa. Oltre ad essere più del 50% dei membri, in molti luoghi del mondo sono le sorelle avventiste a portare avanti la testimonianza del Vangelo e ad assicurare la cura pastorale, per non parlare del lavoro svolto nelle chiese locali nell’anzianato, nel diaconato e nei vari dipartimenti. Non mancano neppure alla Conferenza Generale sorelle di grandi capacità, come il vice-presidente Ella Simmons o la direttrice dell’Educazione, Lisa Beardsley-Hardy.

150705Shaffer_55A4909Ogni nazione sembra avere adottato un suo stile. I rappresentanti della Papua Nuova Guinea sono inappuntabili nei loro completi blu con camicia bianca, mentre alcuni fratelli e sorelle africani vestono i loro abiti tradizionali. I fratelli samoani portano giacche e cravatte, ma al posto dei pantaloni indossano dei gonnellini.

Dopo aver ascoltato cori e brani musicali particolarmente suggestivi e con una qualità davvero eccellente, inizia la predicazione.

Il sermone è affidato al fr. Ng, noto non solo per la sua competenza e consacrazione, ma anche per il suo humor. E infatti il sermone inizia con alcune battute e storie che focalizzano l’attenzione dei presenti. Poi il tono si fa serio. Il fr. Ng ripercorre con grandi pennellate i brani di Daniele e dell’Apocalisse su cui i milleriti prima, e gli avventisti dopo, hanno concentrato la loro attenzione. La nascita e lo sviluppo del movimento avventista sono letti alla luce delle profezie bibliche.

La Chiesa avventista è diventata una chiesa missionaria per restare fedele al vangelo e alla sua chiamata ad essere un movimento profetico. Il rinnovamento di questo impegno è una priorità per il tempo che ci sta davanti. In questo sta l’identità e la missione particolare della Chiesa avventista.

150704Zeh_ZEH3951Mentre nell’Alamodome echeggiano ancora le note del coro dell’Alleluyah di Haendel, il pastore Lowell Cooper, vice-presidente della Conferenza Generale, pronuncia la benedizione finale.

E’ tempo ormai di lasciare l’aria condizionata “aggressiva” dell’Alamodome, per ritornare alla canicola esterna.

Ungheria. Riconciliazione

Ungheria. Riconciliazione

Tamás Ócsai, President; Róbert Csizmadia, Secretary; Renáta Zolyomi, Treasurer
Tamás Ócsai, President; Róbert Csizmadia, Secretary; Renáta Zolyomi, Treasurer

Adventist Review /G.Cupertino – Durante i lavori di apertura dell’Assemblea della Conferenza Generale a San Antonio i delegati  hanno accolto una delegazione speciale dei dirigenti di un gruppo separatista di avventisti in Ungheria: il Kerak. Il gruppo è rimasto separato dalla chiesa madre per 40 anni.

Raafat Kamal, presidente della Divisione Trans-Europea (TED), ha presentato la delegazione affermando che “Dio ha benedetto il processo” eha portato alla riunificazione dei credenti avventisti in Ungheria. Kamal ha invitato i delegati ad “accogliere questi fratelli e sorelle calorosamente.”

La scissione si era verificata nel 1975 per la protesta di diversi pastori e laici che si opponevano alla collaborazione della Chiesa avventista con il Consiglio di Chiese Libere, un organismo istituito dallo stato durante l’era comunista, che avrebbe dovuto rappresentare gli interessi comuni delle piccole denominazioni protestanti ungheresi.

Il 23 aprile, Tamás Ócsai, presidente dell’Unione ungherese, ha sottoscritto un documento intitolato “Dichiarazione comune sul superamento di problemi del passato e per costruire un futuro comune” con János Cserbik, leader del Kerak.

“Abbiamo vissuto momenti difficili e sofferto molti conflitti”, ha detto. “La Chiesa oggi ci ha accolto a braccia aperte, e noi incontriamo nuovi fratelli e sorelle tutti i giorni. Sono grato a Dio perché Egli ha reso possibile questa guarigione.”

Bodolai, il segretario di Kerak, ha detto di sentirsi sollevato.

Nel corso dell’ultimo anno i leader della Chiesa avventista e quelli del Kerak si sono incontrati quasi ogni settimana per arrivare all’accordo.

La Chiesa avventista in Ungheria conta 4.629 membri per 104 chiese, mentre Kerak conta circa 1.800 membri, secondo i suoi leader.

Dopo la firma del documento 600 fratelli e sorelle sono tornati ad essere membri della Chiesa avventista ungherese. Si prevede che altri seguiranno.

In precedenza erano stati fatti molteplici tentativi nel corso degli ultimi quaranta anni per tentare di riconciliare le differenze tra i due gruppi. Il percorso che si è concluso lo scorso aprile ed è iniziato a Parigi quattro anni fa.

Benjamin D. Schoun, vice presidente generale della Chiesa avventista a livello mondiale, che ha avuto un ruolo chiave nel portare le due parti verso la riconciliazione, ha commentato: “È un fatto storico. Una testimonianza del valore del metodo biblico per la riconciliazione e della disponibilità da parte di entrambe le parti a andare verso l’altro.”

Raafat Kamal, presidente della Divisione Trans-Europea, ha dichiarato: “Ringrazio il Signore perché nella sua grazia ha portato entrambe le comunità ai piedi della croce, dove Cristo, il perdono, la guarigione e l’amore hanno preso il sopravvento nelle menti e nei cuori.  Negli ultimi quattro anni, abbiamo assistito ad espressioni genuine di riconciliazione da parte dei membri e dei dirigenti di entrambe le parti”, ha proseguito. “Il ritorno di Cristo è prossimo ed è Lui che sta unendo i credenti avventisti in Ungheria perché possano concentrarsi sulla missione in questi ultimi tempi diventando essere sale e luce per il loro paese.”

Il Presidente Ted Wilson ha concluso questa cerimonia commovente pregando affinché lo spirito di riconciliazione di cui siamo stati testimoni in Ungheria possa essere vissuto in tutto il mondo.

Il Rapporto del Tesoriere della Conferenza Generale

Il Rapporto del Tesoriere della Conferenza Generale

robert_lemonGioele Murittu – Il pastore Robert E. Lemon ha presentato il suo rapporto per il quinquennio 2010-2014. Diversi i punti trattati che evidenziano in maniera inequivocabile le benedizioni del Signore sulla nostra chiesa nonostante la difficile crisi economica che tutto il mondo ha attraversato e sta attraversando.
In maniera altrettanto positiva è stato considerato il ministero del pastore Lemon che conclude il suo mandato andando in pensione. L’assemblea ha manifestato il voto di accettazione unanime del suo rapporto e un applauso in standing ovation.
In merito ai dati presentati all’attenzione dei delegati dell’assemblea, è stata sottolineata la fedeltà e la generosità dimostrata dalla comunità mondiale nella restituzione delle decime e nella presentazione delle offerte.
Nonostante la crisi c’è stato un incremento nelle decime versate alla Conferenza Generale di circa 13.000.000 di dollari dal 2010 al 2014 e di circa 5.400.000 di dollari nelle offerte.
Nello stesso periodo, a livello mondiale le decime sono cresciute del 30%, passando da 1,85 miliardi di dollari a 2,40 miliardi nel 2014. Una dinamica, anche se in percentuali diverse tra loro, che si è  caratterizzata in tutte le Divisioni.
Le offerte mondiali invece hanno avuto un incremento del 38% passando dai 64,2 milioni di dollari agli attuali 88,9 milioni: è il primo quinquennio da oltre cinquant’anni in cui le offerte hanno avuto una crescita maggiore rispetto le decime.
Un ulteriore elemento che è opportuno evidenziare consiste nell’immutato numero degli impiegati totali della Conferenza Generale che è aumentato solo di sei unità negli ultimi vent’anni. A fronte di una specifica domanda di chiarimento di un delegato, il pastore Lemon ha spiegato come con la crescita della chiesa mondiale negli ultimi anni e il conseguente aumento delle strutture organizzative, non ci sia comunque bisogno di aumentare proporzionalmente il personale, perché risulta più efficace delegare responsabilità e azioni operative ai livelli più bassi dell’organizzazione, come le Divisioni e le Unioni. Significa che attività che in passato competevano alla Conferenza Generale negli anni sono passate a Divisioni e Unioni che assumono quindi un ruolo sempre più rilevante nel compimento della missione.
Concludendo il quadro che emerge delle finanze della chiesa a livello mondiale conferma l’equilibrio e la prudenza con cui decime e offerte sono state gestite e utilizzate a tutti i livelli organizzativi. I risultati ottenuti sono una delle tante dimostrazioni della benevolenza e del potere del Signore che ha riccamente benedetto questa chiesa. “Ogni luogo che la pianta del vostro piede calcherà, io ve lo do, come ho detto a Mosè” (Giosuè 1:3).

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Juan Prestol – Nuovo tesoriere

 

Che cosa ricorderà San Antonio degli avventisti?

Che cosa ricorderà San Antonio degli avventisti?

alamo360Chad Stuart/Notizie Avventiste – Quale impressione lasceremo noi avventisti alla città di San Antonio? I pensieri di molti delegati e partecipanti sono concentrati sulle questioni amministrative da votare nel corso dell’Assemblea Mondiale. Pensiamo agli amici che abbiamo rivisto e ai nuovi che conosciamo ora. Desideriamo passeggiare tra gli stand della sala mostre e forse intravedere e fare un selfie con la nostra “celebrità” avventista preferita.

Ma facciamo una pausa e domandiamoci : “Quale impressione lasceremo sulla città di San Antonio, alla fine di questi dieci giorni?”.
La risposta che daremo a questa domanda dirà ciò che siamo molto meglio di qualunque attività della “chiesa” che si svolgerà tra le mura dell’Alamodome o dell’Henry B. Gonzales Convention Center.

“La chiesa è l’agente stabilito da Dio per la salvezza degli esseri umani. È stata organizzata per il servizio e la sua missione è portare il Vangelo al mondo. Fin dall’inizio il piano divino è che la chiesa mostri al mondo la pienezza e superiorità di Dio. I membri della chiesa, coloro che egli ha chiamato dalle tenebre alla sua meravigliosa luce, devono manifestare la sua gloria. La chiesa è la depositaria delle ricchezze della grazia di Cristo; attraverso la chiesa sarà manifestata, anche “ai principati e alle potestà nei luoghi altissimi”, la piena e completa dimostrazione dell’amore di Dio” (Ellen G. White, Acts of the Apostles, p. 9).

Alla fine di questi dieci giorni, San Antonio sarà d’accordo che la chiesa avventista è così? Me lo auguro con tutto il cuore!
Per questo, voglio dire due sole parole di incoraggiamento: siate generosi!
Siate generosi nel conversare con i sanantoniani che incontrate.
Siate generosi con camerieri e cameriere, tassisti, il personale dell’hotel. Anche quando si tira fuori il portafoglio per la mancia…
Siate generosi nel sorridere. Fate che si accorgano che c’è qualcosa di diverso in voi dal modo in cui il volto si illumina di gioia interiore.
Siate generosi nell’incoraggiare. Cercate le occasioni per dire a un’abitante di San Antonio: ”Ottimo lavoro”.
Siate generosi nel lodare la loro squadra di basket (i San Antonio Spurs), anche se tifate per i Los Angeles Lakers.
Siate generosi nell’aiutare qualcuno che vedete nel bisogno.
Siate generosi, se ne avete l’opportunità, nel condividere la ragione della speranza in Cristo Gesù.
Siate generosi nel pregare per la salvezza di ogni persona in questa città.
Siate generosi!

E grazie alla nostra generosità in questi giorni, alla nostra disponibilità a dare di più, possa San Antonio capire che siamo veramente una chiesa innamorata di Gesù!

E tutto ciò dobbiamo farlo anche quando ritorniamo a casa nelle nostre città.

I mattoni della Nad e la Missione Mena per milioni di persone

I mattoni della Nad e la Missione Mena per milioni di persone

mattoniKatie Allen/tedNews/Notizie Avventiste – Il rapporto della Divisione Nordamericana (Nad), sabato sera, 4 luglio, ha coinciso con le celebrazioni del Giorno dell’Indipendenza americana. Mentre i fuochi d’artificio cominciavano a illuminare l’orizzonte di San Antonio, la deputata Sheila Jackson Lee, avventista e rappresentante del 18° distretto congressuale del Texas, ha accolto tutti alla sessione dell’Assemblea Mondiale.

Il rapporto, presentato da Daniel R. Jackson, presidente Nad, e da G. Alexander Bryant, segretario Nad, era incentrato sul modo in cui 1,1 milioni gli avventisti nel territorio utilizzano i sei mattoni che sono stati stabiliti dopo che la neoeletta leadership ha creato un nuovo piano strategico, nel 2010.

I mattoni sono: evangelizzazione trasformatrice; conservazione dei giovani nella chiesa; donne nel ministero; educazione per tutti online; popolazioni immigrate emergenti; media.

Tramite un video, i delegati hanno appreso come le iniziative si sovrappongono e operano contemporaneamente per garantire che la Divisione vada avanti nella suo primo proposito di raggiungere il Nordamerica e il mondo, con la speranza e la salute.

James Nix, direttore dell’Ellen G. White Estate, ha proseguito il programma serale con una presentazione vivace. Ha cominciato condividendo alcune curiosità su Ellen G. White per poterla conoscere meglio come persona. Ha detto, per esempio, che non era molto alta, il suo cibo preferito erano i pomodori e il suo colore preferito era il rosa.

Nix ha poi proiettato un breve trailer di un film in lavorazione sulla vita di Ellen G. White, dal titolo, “Dillo al mondo”, attualmente in fase di produzione da parte dell’Unione australiana.

È seguito il rapporto della Unione del Medio Oriente e Nord Africa (Mena), presentato dal presidente, Homer Trecartin.

Ha spiegato che il territorio è stato riorganizzato, ufficialmente dal 1° gennaio 2012, per dare più risorse al Medio Oriente e creare una maggiore attenzione in quella zona. Un video introduttivo mostrava le strade e le città del Medio Oriente, con in sottofondo i suoni della chiamata alla preghiera islamica.

trecartin“Quelle chiamate mi perseguitano giorno e notte, e mi tormento pensando dove possiamo trovare persone che condividano il Vangelo con loro”, ha affermato Trecartin. “Mena ha un problema: le persone. Possono infatti essere troppe o troppo poche. Mena comprende 20 paesi e 500 milioni di abitanti … Se un avventista visitasse una persona al giorno, impiegherebbe 450 anni per arrivare a tutti coloro che vivono lì”.

Ha concluso quindi, che la missione di Mena è quella di avere più avventisti sul posto, “che vivano nelle comunità, soddisfino i bisogni delle persone, conquistino la loro fiducia e invitino i nuovi amici al battesimo”.

 

Un libretto rosso illustra i decenni di Missione Globale

Un libretto rosso illustra i decenni di Missione Globale

redbookKatie Allen/tedNews/Notizie Avventiste – C’è 1 avventista ogni 392 abitanti sulla terra; con questa proporzione, la missione di raggiungere tutte le persone nel mondo è una sfida che a volte va al di là della nostra comprensione. Daniel Wang Xin Jiao, segretario dell’Unione di Missioni cinese, ha parlato dell’esperienza della sua famiglia e delle sfide ai partecipanti al programma dedicato alle missioni , il 4 luglio, durante l’Assemblea Mondiale di San Antonio.

I genitori Xin Jiao sono stati tra i primi cinesi a diventare avventisti a Shanghai, diversi decenni or sono. Suo padre, costretto a lasciare la scuola di medicina per poter osservare il sabato, stampò varie copie tradotte del Gran Conflitto e della Speranza dell’uomo , che distribuì insieme con la moglie, in un periodo in cui il cristianesimo non era tollerato.

Dopo essere stato inviato in un campo di lavoro a causa della sua fede cristiana, l’esperienza medica di suo padre gli permise di avere un posto nell’ospedale del campo. Aveva scritto i testi della Bibbia imparati a memoria in un libretto rosso che teneva in tasca e che gli ricordava la potenza di Gesù nella sua vita.

Il padre di Xin Jiao è quindi arrivato sul palco dell’Alamodome, tenendo in mano con orgoglio il libretto rosso che lo aveva aiutato a superare quel momento così tumultuoso della sua vita. “Sono felicissimo che mio figlio possa ora essere impegnato nella chiesa”, ha affermato, “Satana si sta dando molto da fare per allontanare le persone dalla verità di Gesù, ma voglio incoraggiare tutti a confidare in Dio, prima che venga la fine”.

Questa è stata solo una delle tante avvincenti e commoventi storie di Missione Globale, condivise per tutto il pomeriggio del sabato. I presentatori, Ana Costescu e Sam Gungaloo, che si occupano del ministero “Il sofà del sabato” nel Regno Unito, hanno approfonditole storie con video da tutto il mondo.

Hanno iniziato con l’incredibile missione del past. Vinicius Metzker, che svolge un progetto missionario con il surf. Utilizzando la sua speciale Bibbia impermeabile, Vinicius “si mescola tra le persone in acqua”. Crede che Gesù abbia predicato in un modo unico e che conosceva il linguaggio delle persone. Nel suo ministero, Vinicius si impegna a seguire questo esempio e a raggiungere le persone in un modo che le colpirà.

miltonIl pomeriggio sono stati eseguiti diversi brani musicali, co sono stati momenti di preghiera dei bambini nelle loro lingue natie e il lavoro dell’artista Milton Coronado, che ha creato un pezzo d’arte dal vivo, durante il programma.

È scesa una silenziosa tristezza nella sala quando Jan, Gary e Stephanie Roberts sono saliti sul palco, dopo un video sull’aviazione avventista. Raccontava la storia del missionario di lunga data Bob Roberts e della sua prematura scomparsa in seguito a un incidente aereo, nell’aprile del 2014. Svolgeva il suo ministero a favore dei villaggi isolati tra le montagne della Papua, in Indonesia.

Gary, figlio di Bob e Jan, ha parlato del privilegio che hanno avuto lui e suo fratello Eric di occuparsi dell’aviazione avventista dopo una simile tragedia. In lacrime, Jan Roberts, moglie del pilota scomparso, ha parlato del modo in cui suo marito lavorava nella missione. “Mantenete la missione viva in casa, portatela nella Scuola del Sabato e nelle chiese”, il suo appello.

Altre storie commoventi, tra cui un’escursione nell’importante esperienza della dott.ssa Gillian Seton che ha affrontato la crisi ebola in Africa occidentale. Quando gli altri ospedali della zona avevano chiuso, l’ospedale in cui lavora, il Cooper Adventist Hospital, ha deciso di rimanere aperto per ricevere i pazienti non affetti da Ebola, dato che c’era ancora bisogno di cure mediche al di fuori della crisi, alle persone affette da altre patologie. Nonostante questa decisione, molti pazienti con ebola sono stati ammessi in ospedale e la dottoressa ha raccontato come Dio sia intervenuto.

Il programma si è concluso con una commemorazione speciale dei missionari e una presentazione di Michael Ryan, il primo direttore di Missione Globale.

ryan“Vorrei consegnare una targa”, ha detto Gary Krause, direttore di Adventist Mission alla Conferenza Generale. “C’è scritto: ‘A Michael Ryan, 4 luglio 2015. Grazie per il tuo eccezionale servizio, per aver fatto crescere il seme della missione globale fino ad avere un raccolto in tutto il mondo. Dalla Chiesa Avventista del Settimo Giorno’”.

Il più grande servizio religioso del sabato nel mondo.

Il più grande servizio religioso del sabato nel mondo.

ChoirSingingVictor Hulbert/tedNews/Notizie Avventiste – È stato il più grande servizio religioso del sabato in tutto il mondo! 168 paesi hanno adorato Dio insieme, in un unico luogo! Decine di migliaia di avventisti, nonostante il caldo texano, hanno voluto essere presenti all’Alamodome.
Quando è iniziato il canto dell’assemblea, accompagnato dalle orchestre e dai cori conciunti delle università avventiste di Montemorelos e Washington, è stato impressionante, da brividi!

Anche l’offerta è un momento speciale, dedicato all’evangelizzazione dei giovani. Significativo, in un evento in cui i giovani delegati sono la minoranza. Anche se oggi sono ben rappresentati dagli scout Esploratori della Federazione avventista locale, che con abilità raccolgono le offerte, in qualunque valuta si sceglie di donarla.

I delegati sono stati felici di scoprire che G. T. Ng, segretario esecutivo appena confermato nel suo incarico, è stato scelto per predicare. Un uomo cordiale, con un grande senso dell’umorismo, che già il giorno prima era stato apprezzato per il rapporto di segretario della Conferenza Generale, incentrato sull’impegno e la missione. Il suo omologo presso la Divisione Transeuropea, Audrey Andersson, ha scherzato: “Insegna, ottiene l’attenzione delle persone con un po’ di umorismo, e poi le porta da dove sono a dove devono andare”.

È il 4 luglio, così il past. Ng ha invitato tutti i cittadini americani e i residenti permanenti presenti nell’auditorium ad alzarsi. Ha poi detto a coloro che non sono ma vorrebbero essere residenti: “Vi potrete alzare la prossima volta”.

SabbathSermonGTNg1Lasciando velocemente da parte il Giorno dell’Indipendenza, ha chiesto: “Chi sei?”. La sua risposta personale: “Sono G. T, Ng, un peccatore salvato per grazia”. Ha quindi affermato che come chiesa abbiamo forse bisogno di rispondere a questa domanda. Abbiamo anche bisogno di chiedere: “Sappiamo chi è Dio?”.

Cercando le risposte, ha guidato i presenti a concentrarsi su Daniele 12 e Apocalisse 10, e in particolare sul “figlio dell’uomo” che è ritratto in questi due capitoli. Ciò lo ha portato a scavare nella storia profetica e poi nella storia della chiesa avventista del settimo giorno, partendo dalla grande delusione del 1844, la formazione della chiesa e lo sviluppo della missione.

“Possiamo evidenziare l’imperativo della missione?”, ha chiesto. Citando Apocalisse 10:11, e in particolare i “popoli numerosi, nazioni, lingue e re”, ha ripetuto con entusiasmo: “Sì, dobbiamo profetizzare di nuovo”, mentre tiriamo fuori le statistiche che esprimono la gioia della missione avventista e la crescita di una chiesa di 18,5 milioni di membri in tutto il mondo.

Eppure, ci sono varie sfide nella missione. Senza specificare, il past. Ng ha sottolineato che dobbiamo essere concentrati e non farci distrarre da ciò che pensiamo siano questioni importanti, perché può succedere, in realtà, che “la chiesa curi un prurito fastidioso mentre il paziente muore di colera”.

E poi l’appello. “Viviamo in tempi straordinari”, ha affermato il predicatore, un mantra spesso ripetuto negli ultimi giorni. “In qualunque modo guardi il mondo, non c’è speranza. Viviamo in un mondo destinato alla distruzione. Dio ci chiede di impegnarci nella missione. Come fare?

La sua soluzione: “Invece di pregare per ‘io, me, me stesso’, abbiamo bisogno di pregare per le persone del nostro quartiere, per quelle che non conoscono Gesù”. Ha poi sottolineato che, al di là della preghiera, dobbiamo essere molto pratici e impegnare il nostro tempo e il nostro denaro nella missione.

E quale modo migliore per raggiungere l’apice di questa riflessione della splendida interpretazione dell’Hallelujah di Handel da parte di coro e orchestra? Un brano per rimanere in sintonia, per il resto di questo meraviglioso sabato, con l’appello alla missione, perché rimanga nei nostri cuori durante tutto il tempo che abbiamo davanti nella vita, fino al ritorno di Gesù.

 

Seconda giornata di lavori. Eletti i vertici della Conferenza Generale

Seconda giornata di lavori. Eletti i vertici della Conferenza Generale

Giuseppe Cupertino – I lavori di questa giornata, venerdì 3 luglio, sono ricominciati alle 8.00, con un momento spirituale e di testimonianza presentata da Yasmin Sultana Muchindu, della Divisione Sud Pacifico. Proveniente da una famiglia ortodossa, a nove anni Yasmin divette fuggire dal padre musulmano per le vessazioni e le violenze subite. La sua scelta di fede l’ha poi portata sulle orme del Signore Gesù, nel quale oggi confida per la sua vita.
“Oggi ho capito che Dio è vicino a me, al mio fianco. Non è un Dio lontano, dal volto duro e intransigente. Prego affinché molti altri possano arrivare a conoscere questo Dio”,ha affermato.

Ecco, nell’immagine qui di lato, la statistica dei delegati inviati a San Antonio da ogni Divisione; il loro numero è proporzionale a quello dei membri avventisti mondiali. Come potete ben vedere siamo una delle tre Divisioni (l’Eud) con il più basso numero di delegati, infatti siamo presenti con soltanto l’1 per cento dei delegati.

La meditazione è stata presentata da Sihku Hlatshwayo, intitolata “Tomorrow signs for today” (I segni di domani per oggi). Ha parlato con un’ottima omiletica nonostante la giovanissima età (Anche Yasmin era particolarmente giovane). Il messaggio era incentrato sul coinvolgimento personale che la fede implica. La fede non può essere un evento a saldo zero. L’incontro con Gesù comporta una trasformazione interiore che si riflette, poi, nella vita e nei rapporti quotidiani. Questi sono i veri segni del nostro tempo.

La tecnologia per la votazione elettronica non ci vuole essere d’aiuto. a quanto pare… I lavori dell’assemblea sono iniziati con un nuovo test per verificare l’efficacia dei votatori elettronici. Sono stati contati i delegati presenti in possesso del congegno (erano 1.701) ai quali poi è stato chiesto di votare e il sistema ha rilevato 1.092 voti con un scarto di quasi 609 unità. Non molto affidabile… 

150702Shaffer_55A3951Il rapporto del segretario della CG
Mentre la commissione di nomina era riunita in un locale a parte, nell’Alamodome si continuava con i lavori.
Subito è stato presentato il rapporto del segretario della Conferenza Generale, G T NG. Un’esposizione introdotta da alcune considerazioni che hanno destato l’ilarità dell’assemblea. Per esempio, il racconto di un aneddoto nel quale un uomo da un mongolfiera chiede a un altro a terra: “Dove mi trovo?”. E quello gli risponde fornendogli le coordinate in gradi di longitudine e latitudine. “Grazie”, riprende il primo, “la sua cortesia mi ha fornito informazioni così accurate, che non sono in grado di utilizzarle”.

ngIl pastore G T NG (non abbrevio il suo nome e cognome, si chiama proprio così!) ha quindi spiegato che i dati vanno forniti con una comprensione e una lettura che consenta di comprenderle. Il past. NG ha tracciato un quadro della situazione per la quale la Chiesa è diventata la quinta denominazione cristiana nel mondo, raggiungendo i 18 milioni di membri nel 2013.

wilsonL’elezione del presidente della CG
Torneremo sul rapporto del segretario, perché in questo momento i lavori sono stati interrotti dalla commissione di nomina che ha portato il rapporto con la proposta del presidente per i prossimi cinque anni: Ted N. C. Wilson.
Vi sono state due osservazioni e richieste di rimandare la proposta alla commissione, poi respinte dalla presidenza e dalla segreteria della commissione dopo aver ascoltato i proponenti. Si è passati quindi alla votazione avvenuta tramite il sistema palese, per decisione dell’assemblea. I delegati hanno alzato la tradizionale scheda gialla. Non sono stati conteggiati i voti, per cui l’elezione del nuovo presidente, nella persona di Ted N. C. Wilson, è avvenuta a maggioranza, ma senza un dato sui voti favorevoli e contrari. Il sistema elettronico non è stato preso in considerazione per la sua inaffidabilità.

preghieraUn lungo applauso ha accolto il presidente Ted N. C. Wilson, riconfermato nell’incarico. Poi, il presidente della sessione gli ha chiesto di rivolgere un messaggio ai presenti. Ringraziando i delegati e invitandoli a pregare per avere la saggezza promessa in Giacomo 1:5, il past. Ted N. C. Wilson ha voluto sottolineare tre punti che secondo lui sono essenziali e basilari per la vita della chiesa:
– la centralità di Cristo, della sua giustizia e della salvezza che Dio ci offre in lui;
– la fedeltà alla Parola, al messaggio, alla chiamata che Dio ha rivolto alla chiesa avventista;
– il coinvolgimento totale dei membri nella predicazione del Vangelo e del messaggio di salvezza da parte di Dio.

Il presidente Wilson, appena eletto, è salito sul palco in compagnia della moglie Nancy, per il discorso ai delegati. Ha voluto subito ringraziare la sua sposa, asserendo che il sostegno con la sua presenza al suo fianco e la preghiera sono stati fondamentali per il suo ministero.

Riprende il rapporto del segretario
Prima della presentazione della proposta per la nomina del presidente, il rapporto del segretario aveva rilevato alcune informazioni interessanti.

  1. Come abbiamo detto in precedenza, il past. NG ha reso noto che nel 2013 la chiesa avventista ha raggiunto per la prima volta i 18 milioni di membri, diventando la quinta denominazione cristiana al mondo. Al 31 dicembre 2014, il numero di membri era diventato 18.479.257.
  2. Vi sono stati 1.167.796 battesimi nel 2014. In 10 anni, dal 2004 al 2014, si sono avuti più di 1 milione di battesimi all’anno, per la maggior parte nelle Divisioni Interamericana, Sudamericana, Africa Centrale Est e Africa Centrale Ovest.
  3. G T NG ha anche rilevato che sono state create oltre 2.000 nuove chiese all’anno.
  4. Infine, il segretario ha presentato una valutazione sulla ripartizione geografica dei membri raggruppati in quelli che ha indicato come Nord globale e Sud globale, con una comparazione anche negli anni. Nel 1960, il 54 per cento degli avventisti viveva nell’area del Nord globale, contro il 46 per cento si trovava nel Sud globale. Nel 2014, il rapporto si è drasticamente rovesciato, così nel Nord globale è presente l’8 per cento degli avventisti, mentre nel Sud globale risiede il 92 per cento.

Elezione del segretario della CG
I lavori del pomeriggio sono ripresi alle 14.30 con il rapporto del tesoriere, preceduto dalla proposta della commissione di nomina di riconfermare G T NG nell’incarico di segretario della Conferenza Generale. La presidenza ha chiesto se vi erano obiezioni e, non essendoci nessuno che si è fatto avanti, si è passati alla votazione, avvenuta all’unanimità. Anche dopo l’elezione del segretario è seguito un lungo applauso.
Il past. NG, chiamato sul palco, ha semplicemente detto: “Nessuno è all’altezza del compito, se non per la grazia di Dio”.

Elezione del tesoriere della CG
Il rapporto del tesoriere è stato interrotto ancora una volta dalla commissione di nomina che ha portato all’assemblea la proposta del nuovo tesoriere della Conferenza Generale. Dato che il tesoriere uscente, Jack Lemmon, andrà in pensione, è stato proposto di sostituirlo con uno dei suoi vice: Juan R. Prestol-Puesan.
La proposta è stata appoggiata e, non essendoci osservazioni, è stata votata immediatamente all’unanimità dall’assemblea. Il past. Juan R. Prestol-Puesan, chiamato sul palco con la moglie, ha semplicemente ringraziato per la nomina.

Elezione del vice segretario della CG
La commissione ha poi proposto la nomina del vice segretario, nella persona di Myron Iseminger, anche lui riconfermato con il pastore NG e votato all’unanimità.

Il rapporto del tesoriere della CG
Tornando al rapporto del tesoriere, Lemon ha presentato i dati relativi alla raccolta delle decime e delle offerte. Complessivamente, tra tutte le Divisioni, le decime restituite dai membri di chiesa ammontano a circa 2.400 milioni di dollari. Le offerte complessivamente ammontano a 880 milioni di dollari

Le decime, cresciute del 530 per cento rispetto al 1970, rappresentano il 73 per cento delle entrate della chiesa mondiale; mentre le offerte rappresentano il 27 per cento. La tesoreria della Conferenza Generale riceve il 2,9 per cento delle decime mondiali (96 milioni di dollari circa) e il 2,7 per cento delle offerte (89 milioni circa).

Il 40 per cento delle decime proviene dalla Divisione Nordamericana (965 milioni), quasi il 24 per cento dalla Divisione Sudamericana, il 9 per cento dalla Divisione Interamericana. La Divisione Intereuropea si colloca al quarto posto con il 5,70 per cento.

Dopo l’approvazione del suo rapporto, Jack Lemmon ha salutato l’assemblea con queste parole:”Quando l’Unione del Congo fu fondata ero un bambino di 3 anni. Essa raggruppava il Congo, il Ruanda e il Burundi e contava 7.700 membri. Oggi, le Unioni dei tre paesi contano 1.700.000 membri. Vorrei salutare questa assemblea ricordando le parole di Ellen G. White: ‘Il pericolo maggiore che corriamo è dimenticare il modo in cui Dio ci ha guidati nel passato’. Sono certo che il Signore ci accompagnerà nel compito di portare a termine l’opera che ci ha affidato in questo mondo”.

A conclusione, Daniel R. Jackson, presidente della Divisione Nordamericana, ha ringraziato pubblicamente Lemon per il servizio svolto con dedizione e consacrazione per la chiesa. Quindi ha chiesto ai delegati di manifestare il loro apprezzamento al lavoro di Lemon. La risposta è stata una pronta standing ovation.

Alle 16.00, la sessione si è chiusa per consentire ai delegati di prepararsi per il sabato.

aperturaApertura del sabato e battesimi
La riunione è ripresa alle 19.00 con l’apertura del sabato, la predicazione del pastore evangelista Mark Finlay e una cerimonia battesimale.
Prima dell’inizio della meditazione, il past. John Graz, direttore del dipartimento Affari pubblici e Libertà religiosa della Conferenza Generale, ha presentato il presidente del Senato della Giamaica, il sen. Floyd Morris, che nonostante la sua condizione di non vedente svolge un lavoro particolarmente delicato e impegnativo. Il sen. Morris ha rivolto un saluto, anche da parte del governo giamaicano, ai delegati, invitandoli a operare con spirito cristiano a favore della popolazione di San Antonio.

Poi, Mark Finlay rivolge all’assemblea un messaggio fondato sulla passione di Dio per gli uomini, manifestata in Gesù Cristo. Una passione di cui è testimone la sua chiesa, affinché aiuti le persone a trovare un senso alla propria esistenza. La testimonianza degli apostoli ci deve ispirare e motivare. Leggendo Matteo 24:14, ha sottolineato che gli apostoli e i profeti sono in attesa che la missione della chiesa per l’umanità sia compiuta in questo tempo, prima della venuta del Signore.

La promessa di Dio per l’attuale generazione è un messaggio di consolazione per il padre che ha perso il proprio figlia, per la madre che vede sua figlia morire di cancro; un messaggio di speranza concreta tramite i testimoni che li andranno a incontrare negli ospedali e nei luoghi in cui vivono la loro sofferenza.

“Aspetto e sogno il giorno in cui potremo tutti insieme vedere Gesù nella nuova Gerusalemme e sentirgli dire: ‘Ben fatto servitore buono e fedele, entra nella gioia del Padre” ( Mt 25:23).

coroDopo la predicazione, sulle note dell’inno “I have decided to follow Jesus” (Io ho deciso di seguir Cristo) sono entrate nel fonte battesimale dieci persone, molte delle quali hanno conosciuto il Signore e la chiesa tramite la grande manifestazione organizzata nella città di San Antonio la scorsa primavera, che ha offerto cure sanitarie gratuite a 6.000 cittadini grazie a oltre 1.700 medici e operatori sanitari avventisti. Louise, Alejandra, Iolanda, due coppie di coniugi, Margaret, Samanta, Liliana, ognuno con una storia toccante alle spalle.

Mark Finlay ha concluso con la preghiera, invitando a percepire il momento in cui il Signore parla ai nostri cuori e a quelli di tutte le persone di buona volontà che aspettano la sua venuta.

Buon sabato.

I lavori amministrativi dell’Assemblea Mondiale riprenderanno domenica mattina.

Impressioni dalla fiera delle Istituzioni

Impressioni dalla fiera delle Istituzioni

Loma Linda, il
Loma Linda, il “must” avventista

Ennio Battista – Sarà per deformazione professionale o per l’oggettiva evidenza della scritta che si staglia verso l’alto soffitto, ma appena entro nel padiglione C la mia attenzione viene catturata dallo stand della Loma Linda University. E allora fulmineo ti arriva il sentimento che sei nel cuore dell’evento per eccellenza della chiesa avventista mondiale, ti trovi all’Assemblea della Conferenza Generale.

Sven FocknerIn particolare, nell’enorme stabile, l’Henry B. Gonzales, adibito ad accogliere gli oltre 600 espositori che da tutto il mondo avventista presentano le testimonianze delle proprie attività. Sembrano prove d’orgoglio, sano, di quello che ognuno sa fare. Quei nomi, istituti, organizzazioni che hai sentito da una vita nominare e incrociarsi col tuo lavoro, diventano in un colpo solo concreti e disponibili alla tua osservazione.

ExhibitionStand semplici e sobri si alternano ad altri tecnologici e “prepotenti”, che si impongono durante i tuoi spostamenti nei corridoi dei padiglioni. E scopri così un brulicare di realtà, istituzionali o indipendenti, che vanno dalle offerte didattiche del dipartimento della Salute della Divisione Nordamericana, all’Associazione dei radioamatori che si scambiano esperienze di testimonianza, per passare accanto agli appassionati motociclisti, che con tenuta tipica, giubbotti e occhialoni indossati con fierezza, evangelizzano tra i centauri dallo sguardo truce.

SculptureCerto, fa effetto vedere lo stand di un artista che espone una scultura della testa della White, quasi fosse un’icona religiosa. Ma è un’idea di avventismo tutt’altro che monotonale quella che si stampa nella tua mente. Specie dopo aver fatto l’ultimo slalom tra i delegati che si muovono “furtivi” negli stand, avidi di gadget gratuiti, e avere salutato quelli della rivista Spectrum: un gruppo dall’aria simpatica ma agguerrita, che promuove per l’occasione la consacrazione delle donne al ministero pastorale. In gentile e fraterna opposizione ad altre rappresentanze presenti nei padiglioni.

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