La vergogna e il riscatto

La vergogna e il riscatto


In questa intervista di Roberto Vacca e Claudio Coppini tratta dalla diretta RVS del 02 novembre 2023, ascoltiamo Raffaele Volpe, pastore della Chiesa battista di Pistoia.

Tra i temi trattati: lo scherzo telefonico a Giorgia; via da Gaza, "lì è un disastro, siamo distrutti"; l’ondata antisemita in Europa e le responsabilità dei cristiani.

 

Donne FDEI, donne in rete: “siamo state liberate”

Donne FDEI, donne in rete: “siamo state liberate”


Proseguono gli appuntamenti con la Federazione delle donne evangeliche in Italia (FDEI). Questa settimana in apertura ascoltiamo un'intervista a Christiane Groeben della comunità luterana di Napoli, sul rapporto storico tra Napoli, Lutero e il protestantesimo. Segue una riflessione di Christiane sulle famose parole dell'apostolo Paolo: “per mezzo di Cristo siamo stati liberati, perché possiamo vivere da liberati”(Galati 5,1). 

Christiane Groeben è nata in Germania e vive a Napoli dove molti anni fa si è sposata e ha iniziato la sua carriera professionale di archivista e storica della scienza nel campo della biologia marina. Come membro della comunità luterana di Napoli, una delle 15 comunità della CELI, la Chiesa evangelica luterana in Italia, fa da molti anni parte del consiglio di chiesa. A livello nazionale è stato membro del concistoro della CELI e per due sessioni presidente del Sinodo. A novembre del 2021 è terminato il suo secondo mandato nel consiglio della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (FCEI).

Riforma e risvegli religiosi (2) – I “cinque sola”

Riforma e risvegli religiosi (2) – I “cinque sola”


I “cinque sola”, questi i fondamenti della Riforma protestante. L’espressione si riferisce a cinque formule sintetiche in lingua latina, che riassumono, in modo espressivo e facile da rammentare, i punti fondamentali del pensiero teologico di Martin Lutero. Altro fondamento sono considerate le 95 Tesi. Quali furono le reali motivazioni che spinsero Lutero a stilare questo documento?

La Riforma protestante si sviluppò come un fenomeno plurale. Da un comune fondamento, la Scrittura, nacquero diverse confessioni.

Tra la fine del XVII e l’inizio del XVIII secolo nel mondo protestante si svilupparono, sostanzialmente in contemporanea, due vie che hanno cambiato la faccia del protestantesimo. Da un lato, il razionalismo dall’altro il Risveglio.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano il pastore Francesco Mosca, direttore del mensile Il Messaggero avventista e vicepresidente delle Amicizie Ebraico-Cristiane in Italia.

Riforma e risvegli religiosi (1) – Lutero e gli altri riformatori

Riforma e risvegli religiosi (1) – Lutero e gli altri riformatori


La Festa della Riforma Protestante fa riferimento alla data del 31 ottobre 1517, quando Martin Lutero affisse, come era d'uso a quei tempi, delle proposte, popolarmente conosciute come le 95 Tesi, sul portale della Chiesa dedicata a tutti i santi, a Wittenberg, in Germania. Lutero non aveva lo scopo di “fare la Riforma Protestante”, ma soltanto quello di dibattere dal punto di vista teologico sulla dottrina e le pratiche delle indulgenze a pagamento per acquistare il Paradiso. Infatti, le indulgenze venivano vendute proprio in quel periodo da predicatori itineranti inviati da Roma in giro per la Germania e altri paesi.

Qual era la situazione politica, sociale e culturale in quegli anni e cosa stava accadendo proprio all’interno della Chiesa?

Quali potrebbero essere state le cause, o perlomeno alcune, che portarono al successo della Riforma del XVI secolo?

Mario Cavagno e Carmen Zammataro intervistano Francesco Mosca, pastore avventista.

La Dad è tratta. Ma gli studenti espongono 95 tesi, come Martin Lutero.

La Dad è tratta. Ma gli studenti espongono 95 tesi, come Martin Lutero.


L’intervista di Mario Calvagno al pastore Daniele Benini prende spunto questa settimana dalla protesta degli studenti di Torino contro la Dad, la Didattica a distanza. Ma i membri del collettivo Rinascimento Studentesco vanno oltre, proponendo per il futuro della scuola italiana un nuovo paradigma che possa realmente spazzare via il vecchio e aprire le porte a nuove occasioni culturali e formative, più efficaci e più attuali che nel passato. E scrivono le loro idee su 95 foglietti colorati, appesi a uno spago lungo alcuni metri in Piazza Castello, la principale del capoluogo piemontese.

Nella Bibbia, anche il giovane Davide, ancora pastore di pecore, ha qualcosa di nuovo da dire e da fare per cambiare il futuro di un intero popolo, come descritto in 1 Samuele 17:32-40 – “Davide disse a Saul: «Nessuno si perda d'animo a motivo di costui! Il tuo servo andrà a combattere con questo Filisteo». Saul disse a Davide: «Tu non puoi andare contro questo Filisteo per batterti con lui, perché tu non sei che un ragazzo, mentre lui è un guerriero fin dalla sua giovinezza». Ma Davide rispose a Saul: «Il tuo servo pascolava il gregge di suo padre; quando un leone o un orso veniva a portar via una pecora dal gregge, io lo inseguivo, lo colpivo e la strappavo dalle sue fauci; se poi quello si rivoltava contro di me, io l'afferravo per la criniera, lo colpivo e l'ammazzavo. Sì, il tuo servo ha ucciso il leone e l'orso; e questo incirconciso Filisteo sarà come uno di loro, perché ha insultato le schiere del DIO vivente». Davide soggiunse: «L'Eterno che mi liberò dalla zampa del leone e dalla zampa dell'orso, mi libererà anche dalla mano di questo Filisteo». Allora Saul disse a Davide: «Va' e l'Eterno sia con te». Poi Saul rivestì Davide della sua armatura, gli mise in capo un elmo di bronzo e gli fece indossare la corazza. Davide quindi cinse la spada di Saul sopra l'armatura e cercò di camminare, perché non vi era abituato. Ma Davide disse a Saul: «Io non posso camminare con quest'armatura perché non ci sono abituato». Così Davide se la tolse di dosso. Poi prese in mano il suo bastone, si scelse nel torrente cinque pietre lisce, le pose nella sacca da pastore, in un sacchetto che aveva; poi, con la sua fionda in mano, mosse contro il Filisteo”.

Musica Maestro – Sinfonia “Riforma” di Mendelssohn

Musica Maestro – Sinfonia “Riforma” di Mendelssohn


La nascita della Sinfonia n.5 in re minore op. 107 di Felix Mendelssohn-Bartholdy, conosciuta anche come Sinfonia Riforma, risale al 1829, ma fu pubblicata postuma, nel 1868. Mendelssohn iniziò a lavorarci nel dicembre del 1829, un anno prima che il re di Prussia, Federico Guglielmo III, annunciasse le celebrazioni per il terzo centenario della Confessione di Augusta, l’atto che conteneva i principi della Riforma protestante. Di carattere solenne, la Sinfonia si apre citando l’Amen di Dresda e si chiude con il corale luterano “Una forte rocca è il nostro Dio”, intonato prima dal flauto e poi elaborato e ampliato da tutta l’orchestra.

Programma a cura del Maestro Alessia Calvagno.

Foto 20464021 © NickuDreamstime.com

Napoli – Rappresentazione per ricordare Lutero e le sue 95 tesi

Napoli – Rappresentazione per ricordare Lutero e le sue 95 tesi


Gianluca Mosca
– Il teatro è il mezzo migliore per commemorare un evento storico di notevole impatto a livello sociale e culturale, e base del protestantesimo. «Le 95 tesi e il popolo», atto unico di Rolando Rizzo, messo in scena nella nostra chiesa (il 12 novembre), è la storia di una famiglia di Wittenberg, tra il 1° novembre 1517, giorno successivo all’affissione delle 95 tesi, e il 1534, anno della prima stampa della Bibbia nella lingua del popolo. Il calzolaio Franz Meister, cattolico, si interfaccia con un abituale cliente ebreo, due preti che hanno divergenti considerazioni su Lutero e i membri della propria famiglia che condividono le idee del dottor Lutero.

(Foto: Pietro Mosca)

 

Il Messaggero Avventista – Novembre 2017

Il Messaggero Avventista – Novembre 2017


Commentiamo con il pastore Saverio Scuccimarri, direttore della testata “Il Messaggero Avventista”, i contenuti del numero di novembre.

In evidenza, in copertina, leggiamo: “Ai margini della vita. La fragilità si apre alla speranza”. Il titolo fa riferimento a tre articoli interni: l’editoriale del direttore “Sora morte. L’ultimo nemico”, l’articolo dello psicoterapeuta Giovanni Varrasi “Il caso di Charlie Gard. La sofferenza umana e la sua accettazione”, e l’articolo del pastore emerito Francesco Zenzale “Imparare a vivere con i vivi. Nonostante la prospettiva della morte”.

Nella rubrica “Una parola per oggi” troviamo l’articolo “Beati gli afflitti. Peccato, compassione, servizio”, firmato dal pastore Corneliu Benone Lupu.

Segue l’articolo del pastore Davide Mozzato “Il dono della marginalità. Un termometro del proprio stato psico-spirituale”.

Proseguiamo con “Un peccato orribile. Ma la grazia di Dio sovrabbonda”, articolo della pastora tirocinante Rebecca Gaisie sulla pedofilia.

Il pastore Paolo Benini, responsabile dei Dipartimenti della chiesa avventista che si occupano della predicazione del Vangelo e della catechesi per l’Europa centro-occidentale, scrive l’articolo: “La beata speranza di Lutero – Il ritorno imminente di Gesù”.

Presente come sempre l’inserto centrale staccabile di quattro pagine. In questo numero possiamo leggere lo studio biblico del pastore Samuele Barletta dal titolo “Il ritorno di Gesù. L’attesa paziente del credente”, la scheda sulle profezie dell’Apocalisse “I due testimoni. La ‘passione’ della Bibbia” e il racconto per bambini “Salvati dal terremoto. I pericoli dell’orgoglio” a cura del pastore Saverio Scuccimarri, e lo studio biblico per bambini “Una macchina funzionante. Ogni pezzo è importante” a cura di Charles Milles.

Intervista a cura di Mario Calvagno, caporedattore, e Carmen Zammataro, redattrice di Radio Voce della Speranza Roma.

95 domande sulla Riforma protestante – Solo a Dio la gloria

95 domande sulla Riforma protestante – Solo a Dio la gloria


Che cosa significa e che cosa implica il principio evangelico “Solo a Dio la gloria”?

Mario Calvagno, caporedattore, e Carmen Zammataro, redattrice di Radio Voce della Speranza Roma, intervistano il past. Davide Romano, direttore del Dipartimento Affari Pubblici e Libertà Religiosa dell’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste.

Per richiedere in omaggio il tascabile 95 domande sulla Riforma protestante contattaci sulla nostra pagina Facebook, oppure chiamaci allo 063210200, al 3425079109 (voce, SMS e WhatsApp) o scrivici all’indirizzo roma@radiovocedellasperanza.it.

95 domande sulla Riforma protestante – Sola grazia

95 domande sulla Riforma protestante – Sola grazia


Che cosa significa e che cosa implica il principio evangelico “Sola grazia”?

Mario Calvagno, caporedattore, e Carmen Zammataro, redattrice di Radio Voce della Speranza Roma, intervistano il past. Davide Romano, direttore del Dipartimento Affari Pubblici e Libertà Religiosa dell’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste.

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95 domande sulla Riforma protestante – La chiesa avventista e la Riforma

95 domande sulla Riforma protestante – La chiesa avventista e la Riforma


Quali sono le radici avventiste nella Riforma protestante del XVI secolo e nei movimenti di risveglio del XVII e XVIII secolo? E nel clima spirituale risvegliato del secolo XIX?

Mario Calvagno, caporedattore, e Carmen Zammataro, redattrice di Radio Voce della Speranza Roma, intervistano il past. Saverio Scuccimarri, responsabile della redazione religiosa delle Edizioni ADV e direttore della testata Il Messaggero Avventista.

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95 domande sulla Riforma protestante – Le chiese protestanti riconoscono i sacramenti?

95 domande sulla Riforma protestante – Le chiese protestanti riconoscono i sacramenti?


Che cosa significa e che cosa implica la dottrina evangelica del sacerdozio universale dei credenti? Le chiese protestanti riconoscono i sacramenti? In merito a questo tema vi furono ampie convergenze tra i riformatori?

Mario Calvagno, caporedattore, e Carmen Zammataro, redattrice di Radio Voce della Speranza Roma, intervistano il past. Davide Romano, direttore del Dipartimento Affari Pubblici e Libertà Religiosa dell’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste.

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